Red Bull: musetto con telecamera “aerodinamica” integrata
Da Melbourne un’altra interessante novità per la RB10: la telecamera è stata inglobata all’interno del musetto, sul quale è presente un leggero scalino.
E’ una Rb10 assolutamente fuori dagli schemi quella vista in Australia per il primo GP dell’anno. Al di là dei problemi mostrati nei test pre-campionato, gli ingegneri del team austriaco sono riusciti a sfornare interessanti novità aerodinamiche.
Per Adrian Newey era troppo banale e riduttivo sfruttare aerodinamicamente le “dummy cameras” montandole ai lati del musetto come hanno fatto tutte le altre squadre. Il genio britannico, infatti, ha deciso di inglobare la camera addirittura all’interno del muso stesso, sul quale è ora visibile un lieve dislivello.
Ancora una volta parliamo di estremizzazione di concetti chiave e genialità, visto che tale escamotage consente di creare un dislivello sul muso utile a deviare i flussi verso l’alto migliorandone lo scorrimento lungo la parte superiore della scocca, riducendo di conseguenza la resistenza aerodinamica. Praticamente, si replica quanto fatto già nel 2013 quando, più che dotarsi di un bel vanity panel ed eliminare l’antiestetico scalino, Newey decise di sfruttarlo al massimo, mantenendolo in bella vista sulla RB9 (FOTO).
Ovviamente tale sistema funziona in simbiosi con l’s-duct (che vediamo a nudo in questa FOTO), che recupera parte dei flussi che scorrono al di sotto della scocca per soffiarli al di sopra di essa e ridurre la resistenza (link articolo).