Melbourne, nelle Libere 2 Ferrari tallona le Mercedes
Alonso e Raikkonen, nel secondo turno di libere, si sono concentrati sulle gomme Soft, sulle procedure di partenza e sull’assetto gara. Il finlandese sembra non essere a proprio agio con la F14-T
La seconda sessione di libere del Gran Premio d’Australia ha visto la Ferrari di Fernando Alonso chiudere al terzo posto(1’30″132), appena dietro le due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Settimo tempo invece per Kimi Raikkonen (1’30″898), tornato a Maranello dopo quattro stagioni dal suo addio.
Nelle prove libere pomeridiane, i due piloti della Ferrari si sono concentrati sulle prove riguardo gli pneumatici Soft, perché risultati ben due secondi più rapidi delle specifiche Medium portate a Melbourne dalla Pirelli. Terminato il lavoro sugli pneumatici, Alonso e Raikkonen hanno effettuato numerose prove di partenza, con il finlandese vittima di un problema ad un sensore che gli ha impedito di eseguire la corretta procedura in uno dei suoi tentativi. Il guasto è poi stato riparato.
Per quanto riguarda l’ultima mezz’ora della sessione, le due F14-T sono state impegnate in prove riguardanti il passo gara, mostrando di essere inferiori solo alle Mercedes e di poco superiori alle Red Bull di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Da segnalare qualche problema di adattamento alla vettura per Kimi Raikkonen, non ancora a proprio agio con la F14-T, mentre Alonso sembra essere già sulla strada giusta.
In mattinata, i due piloti Ferrari si sono concentrati su controllo dei sistemi e prove di assetto e mappature. Inoltre è stato studiato il comportamento degli pneumatici Medium, che saranno poi utilizzati anche in gara.
“Al primo venerdì della stagione c’è sempre un po’ di tensione in più, è l’inizio di un nuovo campionato e l’aspettativa comune è di vedere che tutte le cose su cui si è lavorato durante l’inverno funzionino. Per noi nel complesso è stata una giornata positiva e nonostante ci fosse un po’ di timore per tutte le complessità derivate dall’applicazione delle nuove regole alla vettura, è andata bene: la squadra ha fatto un superlavoro e non abbiamo riscontrato problemi. Tra la prima e la seconda sessione la pista è migliorata, c’era più aderenza rispetto al mattino e anche più vento. Girare con mescola morbida ha certamente aiutato, perché con più grip si registrano tempi più bassi, ma è impossibile avere un’idea chiara sulla nostra competitività. Come sempre i risultati del venerdì sono poco indicativi. Per saperne di più dobbiamo aspettare di trovarci tutti nelle stesse condizioni”, ha affermato Alonso.
Queste invece le dichiarazioni di Raikkonen: “Oggi è stata una giornata piuttosto impegnativa, perché anche se siamo riusciti a portare a termine il programma previsto non sono mancate le difficoltà. Nel primo turno abbiamo perso un po’ di tempo, ma questo non ci ha impedito di raccogliere dati sufficienti ad una valutazione complessiva del comportamento della vettura e delle mescole portate qui dalla Pirelli. Questa sera ci aspetta molto lavoro, soprattutto per comprendere cosa non ha funzionato e per cercare di migliorare in vista di qualifica e gara”.
Ha rilasciato interessanti dichiarazioni anche Pat Fry: “Oggi abbiamo cercato di sfruttare le buone condizioni offerte da meteo e pista per lavorare su differenti strategie e mappature in funzione della gara, perché per il weekend le previsioni sono molto incerte, in particolare nella giornata di domani. Durante la prima sessione di prove ci siamo concentrati sull’assetto della vettura, soprattutto per migliorarne il bilanciamento in frenata e per ottimizzare il feeling dei piloti, mentre nel secondo turno ci siamo dedicati alla valutazione del rendimento della mescola morbida, completando il programma con una serie di giri sulla lunga distanza. E’ molto complicato far funzionare il nuovo sistema alla perfezione ed ancor più complesso – una volta raggiunta questa soglia – farlo lavorare al massimo della prestazione. La strada è lunga e in questo momento è importantissimo rimanere concentrati, dedicando la massima attenzione ad ogni minimo dettaglio“.