Le Libere di Melbourne mostrano una Red Bull in forma
I primi due turni di libere sul tracciato di Melbourne hanno mostrato una Red Bull in grande crescita riguardo l’affidabilità e le prestazioni. Merito anche della Renault
La Red Bull, dopo un avvio di stagione complicato, sembra aver ritrovato la via che porta ai vertici dello schieramento in Formula Uno.
Se tutte e tre le sessioni di test invernali sono state un calvario, il team di Milton Keynes ha mostrato affidabilità e prestazioni nei primi due turni di libere sul tracciato di Melbourne, sede del primo Gran Premio del mondiale 2014.
Sia Sebastian Vettel che Daniel Ricciardo hanno potuto spingere a fondo sull’acceleratore e mettere alla prova la RB10, portando a termine centoquindici giri nelle due sessioni di prove odierne. Le Red Bull hanno provato entrambe le mescole portate dalla Pirelli per il primo Gran Premio della stagione, mostrando anche un buon passo gara, molto simile a quello fatto registrare dalla Ferrari F14-T di Fernando Alonso.
I miglioramenti del team quattro volte iridato sono dovuti anche al lavoro svolto assieme alla Renault, per sistemare le componenti che hanno fermato più volte i team motorizzati dal V6 turbo francese. Remi Taffin, direttore di Renault Sport F1, ha infatti confermato di aver risolto i problemi e che il propulsore potrà essere sfruttato al massimo già da questo fine settimana.
Sebastian Vettel ha concluso il secondo turno di libere al quarto posto, con il tempo di 1’30″381. “Oggi è andata molto bene. E’ un grande sollievo, ma c’è stato tanto lavoro dietro. Oggi non abbiamo avuto grossi problemi e mi sono trovato bene anche con il bilanciamento della vettura. Alla fine i tempi del venerdì non valgono molto, ma sicuramente è meglio stare vicino ai primi che agli ultimi. Sappiamo che ci manca ancora qualcosa in termini di velocità, ma le sensazioni sono buone”.
Del medesimo avviso anche Daniel Ricciardo, che ha chiuso le Libere 2 al sesto posto, con il crono di 1’30″538. “Per noi è stata un giornata fantastica, perché siamo riusciti a mettere insieme settanta giri in due sessioni. La macchina mi è sembrata consistente. In particolare mi ha colpito la trazione in uscita dalle curve che è molto migliore di quanto potessi aspettarmi, mentre dobbiamo lavorare per crescere nelle curve veloci”.
“Voglio ringraziare la squadra che ha dimostrato di essere un grande team. Oggi è solo venerdì per cui il week end di gara è appena iniziato e non bisogna fare proclami, ma il team ha avuto una ricompensa del duro lavoro che ha svolto in questi giorni. Ora le prospettive sono buone per i futuro”, ha terminato l’australiano.