McLaren colpita dai progressi di Magnussen
Eric Boullier, direttore sportivo della McLaren, si è detto positivamente colpito dai veloci progressi di Kevin Magnussen durante i test invernali.
Averlo visto in pista in Spagna e in Bahrain è bastato a far dimenticare che Kevin Magnussen è ancora un rookie. Il pilota danese è la nuova scommessa della McLaren che vede in lui un talento naturale da affiancare al più esperto Jenson Button.
Magnussen, campione in carica della Formula Renault 3.5, aveva avuto modo di guidare una monoposto di F1 in sole tre occasioni prima di calarsi nell’abitacolo della Mp4-29 per i test invernali del 2014. E i progressi compiuti hanno colpito positivamente l’intera squadra, incluso il nuovo direttore sportivo, Eric Boullier.
“Sorprendentemente, si può dire che è già come a casa. E’ ancora presto per esprimere un giudizio su di lui, ma sta andando comunque molto bene. Ci sono molti parametri tecnici e lui li sta affrontando in maniera intelligente”, ha ammesso il manager francese.
Magnussen non è certo stato esente da errori in questi pochi giorni di test invernali, incluso un incidente sul finale del primo test a Jerez, ma il suo ritmo è stato subito notevole. Boullier si è detto impressionato da quanto il ventunenne danese abbia incrementato la sua curva d’apprendimento in vista del primo GP della stagione. “Sta facedo bene. Per un giovane pilota che ha fatto solo un paio di giorni su una macchina di F1, le sue prestazioni sono impressionanti. Ha ancora molto da imparare nella gestione degli pneumatici, perché è abituato ad una guida molto diversa dove poteva spingere per tutta la gara. In F1 bisogna essere più attenti se si desidera fare uno stint più lungo. Questo è quello che deve imparare adesso”.