Ecclestone dà speranze a New Jersey e Francia per un GP
Risolti i problemi finanziari per il Gran Premio del New Jersey che dovrebbe tenersi nel 2015. Ecclestone conferma anche le trattative con la Francia per ospitare la corsa a Magny-Cours.
Non solo Gran Premi in posti sperduti. Bernie Ecclestone ha ammesso di star lavorando ancora a stretto contatto con gli organizzatori del Gran Premio degli Stati Uniti in New Jersey per far in modo di portare la F1 sulla riva del fiume Hudson.
Dopo essere stato rinviato per due anni di seguito (2013 e 2014), erano stati sollevati forti dubbi circa la probabilità di vedere la F1 arrivare sul circuito di Port Imperial. Tuttavia, lo stesso Ecclestone ha affermato che i problemi finanziari sono stati risolti da Leo Hindery Jr e che le probabilità di avere il New Jersey in calendario nel 2015 sono alte. “Mi hanno scritto dal New Jersey. Hanno trovato i soldi per i conti in sospeso e che hanno ottenuto anche più soldi in cassa di quelli che servivano. Se fanno tutto ciò era nel nostro accordo, io non posso essere che felice”, ha ammesso Bernie.
Inoltre, il Direttore esecutivo della FOM ha confermato le trattative con la Francia per un ritorno nel 2015: “Abbiamo un contratto sul tavolo con la Francia per una gara a Magny-Cours. Per soddisfare i termini del nostro contratto, gli organizzatori avranno bisogno di soldi e ci vorranno delle garanzie perché vogliamo sia un contratto a lungo termine”.
Nel caso dell’ingresso di New Jersey e Francia, tornerebbe in voga il toto-calendario. Il massimo di eventi previsto per regolamento è di 20 gare, mentre per il momento ne abbiamo 19. Considerando che in corsa ci sono ora New Jersey, Messico, Francia, Corea e – che ci crediate o no – anche l’Azerbaijan, potrebbe profilarsi una lotta a chi paga di più per ospitare la corsa. A questi, si aggiunge anche Long Beach che sta valutando un possibile ritorno, ma solamente dal 2016 in poi.