Domenicali ha dubbi sul nuovo format delle qualifiche
Stefano Domenicali ha alcuni dubbi sul nuovo format delle qualifiche. Secondo il manager imolese, le vetture più forti avranno comunque vantaggi nel qualificarsi con gomme dure in Q2.
Ad una settimana dall’inizio del Mondiale, il Consiglio Mondiale della FIA non ha ancora ratificato le modifiche al format delle qualifiche che, la scorsa settiamna, aveva approvato lo Strategy Group.
La proposta delle squadre è molto semplice: la Q1 passa da 20 a 18 minuti, recuperando così due minuti che sono aggiunti invece alla Q3 che, dunque, passa da 10 a 12 minuti. In più, anche i primi dieci classificati dovranno schierarsi in griglia con gli pneumatici utilizzati in Q2. Questo permetterà di vedere una fase finale calda, piuttosto che piloti fermi ai box per risparmiare gli pneumatici.
Inoltre, per l’ultima fase di qualifica, la Pirelli potrà portare delle mescole più performanti. Una sorta di ‘gomme da qualifica’. Tuttavia, Stefano Domenicali ha fatto emergere un po’ di dubbi sul nuovo format, asserendo che il cambio regolamentare potrà comunque favorire coloro che guidano le vetture migliori.
In particolare, secondo Domenicali cambierà poco: “Se una macchina è molto buona, nulla impedisce al pilota che la guida di accedere in Q3 montando gli pneumatici duri in Q2. Quindi, quest’ultimi partirà in gara con le coperture più dure che gli potrebbero dare un vantaggio in più nella fase finale della corsa. Credo che i top team che avranno le prestazioni per passare con maggiore facilità in Q3, approfitteranno parecchio della cosa. Comunque aspettiamo e vedremo cosa succederà”, ha ammesso.
A giovarne, comunque, dovrebbe essere lo spettacolo: in Q3, tutti tenteranno di fare un giro cronometrato e tentare l’attacco alla pole, anziché starsene chiusi ai box per preservare le gomme.