Raikkonen: “A Melbourne potrebbe succedere di tutto”
Il finlandese non vuole sbilanciarsi in vista dell’inizio della stagione e ribadisce che con le nuove monoposto a Melbourne potrà succedere qualsiasi cosa.
Kimi Raikkonen è pronto per il suo secondo debutto alla guida della Ferrari nel gran premio che aprirà la stagione 2014. Tra una settimana, infatti, i motori si riaccenderanno sulla pista di Albert Park e finalmente potremo avere un’idea più chiara sulle situazioni dei vari team.
Il finlandese, in questi giorni a Maranello per allenarsi al simulatore, ha affidato i suoi pensieri in vista di Melbourne al sito ufficiale della Ferrari: “La pista non è particolarmente difficile, si tratta di un circuito cittadino ma per come è strutturato sembra quasi una pista permanente, gli organizzatori di solito sono molto preparati. Certo che se non hai la vettura ben bilanciata allora la vita diventa dura perché si può perdere molto tempo da chi invece ha indovinato la messa a punto. L’unico caso in cui questa pista diventa difficile è quando piove. Allora tutto si complica: l’asfalto è veramente scivoloso e le righe bianche rischiano di rivelarsi una vera e propria trappola”.
Ecco perché Raikkonen si augura che Melbourne regali delle giornate di sole nel week end del gran premio visto che ci sarà da mettere a punto la nuova monoposto. Tuttavia, il meteo non sembra dare una mano, o almeno non lo ha fatto nelle scorse edizioni perché, come ammette lo stesso Raikkonen: “L’Australia è sempre un bel luogo dal quale iniziare la stagione. Solo le condizioni meteorologiche lasciano spesso a desiderare. Mi pare di ricordare solo un’edizione del GP con il sole in tutte le sessioni. È ovvio che io preferirei girare con l’asciutto, specialmente quest’anno, con una vettura completamente nuova e piena di tecnologia ancora da scoprire fino in fondo”.
Monoposto nuove e attesa per scoprire se i valori in campo rispecchieranno o meno quanto visto durante i test. Raikkonen, intanto, non si sbilancia e non vuole lanciarsi in pronostici: “Non è mai stata una mia abitudine azzardare previsioni, e quest’anno me ne guardo a maggior ragione. Andiamo in Australia con vetture completamente nuove, secondo me il campo è molto aperto, può succedere qualunque cosa. Noi a Maranello abbiamo lavorato molto, la F14 T sembra una buona macchina, ma sarà la pista a dire chi è più veloce. Aspettiamo di iniziare a girare per fare delle valutazioni che abbiano almeno qualche dato su cui basarsi”.
Melbourne, però, è un luogo che ha regalato delle grandi soddisfazioni al pilota di Espoo, come il debutto vincente alla guida della Rossa nel 2007, in cui conquistò anche pole position e giro veloce, e la vittoria dell’anno scorso. Due momenti speciali, due emozioni diverse, anche se Raikkonen confida che, tra le due, quella ottenuta in Lotus è la sua preferita perché non prevista e più complicata: “Ricordo bene quella prima vittoria con la Ferrari. Non poteva esserci un esordio migliore per il mio settimo anno di Formula 1: vinsi dominando fin dalle qualifiche. L’anno scorso sono riuscito a conquistare il successo stupendo molti, a differenza del 2007 infatti non partivamo certo da favoriti. Per questo se dovessi comparare le mie due affermazioni in Australia devo dire che preferirei quella dell’anno scorso, perché arrivò dopo un inverno molto difficile per la Lotus”.