Horner: “Non siamo in grado di battere i motori Mercedes”
Il team principal della Red Bull ha ammesso che a Melbourne il suo team non sarà in grado di battere i team motorizzati Mercedes, a oggi molto più affidabili e prestazionali rispetto ai campioni del mondo
Christian Horner, team principal della Red Bull, ha ammesso che il suo team non sarà in grado di lottare con i team motorizzati dai V6 turbo Mercedes nel primo Gran Premio della stagione, che si terrà a Melbourne, in Australia.
I problemi riscontrati alla power unit Renault, uniti alle difficoltà di aerazione del retrotreno della nuova RB10, hanno fatto sì che il team quattro volte iridato in carica sia una delle più grandi incognite del mondiale 2014, che è ormai alle porte. I dubbi non sono posti sulle vere prestazioni che la nuova monoposto di Milton Keynes può offrire, bensì sull’affidabilità.
“Siamo consapevoli di non avere il passo per lottare con i team motorizzati Mercedes, ma vedremo in che posizione saremo a Malbourne“, ha affermato Horner al Daily Telegraph. Anche Helmut Marko – super consulente del team e uomo di fiducia di Dietrich Mateschitz – ha da poco esternato tutti i suoi dubbi sulla preparazione della RB10.
“Sappiamo bene che abbiamo tante posizioni da risalire. La scala è ancora lunga e dobbiamo lavorare“, ha proseguito Horner. “Non conosciamo il nostro punto di partenza. Non sappiamo dove saremo in gara. Dunque è molto difficile fare previsioni o preparare un determinato tipo di lavoro per il momento. Però ho molta fiducia nel mio team e nella Renault. Possiamo raggiungere i nostri obiettivi, ma dovremo farlo il più presto possibile“.
“Il gruppo che ha progettato la RB10 è il medesimo che ha portato al team quattro titoli piloti e altrettanti nel campionato costruttori. Non vedo perché non dovremmo fidarci di loro. Sono uomini di talento e di grande spessore. Non si diventa idioti nell’arco di una notte. La volontà di risalire è forte. Stiamo facendo sforzi sovrumani per risolvere tutto“, ha terminato il team principal.