Un Trojan ha rallentato i test della Marussia in Bahrain
Tra i problemi della Marussia in Bahrain anche un virus nei sistemi informatici della squadra.
Nei quattro giorni di test del Bahrain, la Marussia è riuscita a mettere insieme solamente 29 giri, girando meno rispetto a tutti gli avversari in pista. Solo oggi si apprende che mercoledì scorso, la squadra ha dovuto far fronte anche ad un problema tecnico che non ha coinvolto la vettura, ma i sistemi informatici del team, sconvolti da un virus.
In una intervista ad Autosport, il Team Principal della Marussia ha ammesso: “Il primo giorno è iniziato con un disastro, abbiamo avuto un virus Trojan che ci è costato l’intera giornata. Il secondo giorno abbiamo poi fatto 17 giri e tutto sembrava a posto, ma poi venerdì è sorto quel problema al motore e ci è servito tutto il giorno per risolverlo. Infine, sabato abbiamo dovuto affrontare una serie di piccoli problemi che però hanno richiesto molto tempo”. Booth tiene però a precisare che il problema al motore non è sorto per cause imputabili alla Ferrari: “Il problema di alimentazione è prettamente nostro. In cose del genere è facile impantanarsi, ma non credo che sia stato per due volte lo stesso guasto”.
Il Team Principal della Marussia è preoccupato. Mentre qualche settimana fa si diceva certo di poter vedere la sua squadra lottare costantemente per la Q2 in qualifica, oggi inizia a guardare a Melbourne con un po’ di incertezza. “Mentirei se dicessi di non essere minimamente preoccupato. Non abbiamo ancora lavorato sul set-up, ma da quel poco che abbiamo visto i piloti rassicurano di avere un buon feeling. Abbiamo lavorato sui freni e in tal senso si sono fatti passi da gigante. Abbiamo solo quattro giorni di prove e dobbiamo massimizzare il lavoro ancora incompiuto”, ha concluso.