Bahrain: c’è una feritoia sul t-tray della Ferrari?
Un’immagine diffusa in rete nel corso del quarto giorno di test mostrerebbe una presa d’aria posta tra lo splitter e la scocca della F14T. C’è o si tratta di illusione ottica?
La Ferrari non aveva stupito per novità da segnalare durante i primi tre giorni di test. La F14T, infatti, era rimasta pressoché invariata nelle linee rispetto ai test di Jerez. Questa mattina, però, una foto ha mostrato un dettaglio piuttosto strano sulla monoposto del Cavallino; sembrerebbe, infatti, che ci sia una misteriosa presa d’aria tra il t-tray e la scocca.
Difficile dire se si tratta davvero di una presa d’aria o di un’illusione ottica data da un riflesso ingannevole tra gli elementi in carbonio. L’elemento sarebbe di dimensioni piuttosto grandi e, qualora fosse reale, potrebbe avere la funzione di contribuire al raffreddamento dell’elettronica di cui è dotata la F14T; in particolare degli accumulatori, che si trovano al di sotto del serbatoio carburante, quindi in una zona molto interna della vettura e di difficile raffreddamento, i quali raggiungono temperature piuttosto elevate durante i carica/scarica.
Trattasi di prese d’aria vere, invece, nel caso di quelle poste proprio sul cockpit, ben visibili nella foto sopra. Molto probabilmente si tratta di prese d’aria utili a rinfrescare l’abitacolo, visto che in quella zona non ci sono componenti elettronici da raffreddare. Ad avvalorare tale possibilità c’è l’assenza di inlet sul muso; di conseguenza le due presine “naca” sono l‘unica fonte di aria fresca (visibile) per l’abitacolo e per il pilota.
Anche l’anno scorso la Ferrari tirò fuori una feritoia posta subito dietro al muso, al di sotto del cockpit. Già dalla prima gara in Australia, però, tale presa d’aria scomparì e non fu mai utilizzata nel corso della passata stagione. Potrebbe essere diverso quest’anno, visto che il raffreddamento è diventato una delle preoccupazioni principali dei tecnici di tutte le squadre, alle prese con sfoghi maggiorati e prese d’aria aggiuntive per tenere sotto controllo le temperature generate dalle power unit. Attendiamo ovviamente altre foto da altre angolazioni per capire se la presa d’aria c’è davvero o si tratta di uno straordinario gioco di luci.