Marussia alza l’asticella: “Obiettivo Q2 nel 2014”
Il Team Principal della Marussia, John Booth, crede che il proprio team potrà raggiungere regolarmente il Q2 in questa stagione.
Dopo quattro stagioni – di cui due corse come Virgin – senza aver raccolto nessun punto e aver superato il taglio del Q1 in qualifica solamente in tre occasioni, l’obiettivo della Marussia nella prossima stagione sarà quello di entrare regolarmente nella Q2. Il team principal del team anglo-russo John Booth crede che il cambio regolamentare aiuterà il proprio team a stabilirsi a metà classifica.
Nelle tre occasioni in cui la Marussia ha raggiunto la seconda fase di qualifica, il team diretto da Booth ha sempre dovuto ringraziare la pioggia scesa sul tracciato. Anche per questo motivo il manager spera che la Marussia possa compiere dei passi avanti in griglia attraverso prestazioni convincenti: “In questo 2014 vorremmo riuscire a raggiungere regolarmente la Q2 in qualifica grazie alle nostre prestazioni. Non sarà facile, ma questo dev’essere il nostro obiettivo. Ci sono tanti team in Formula Uno che hanno budget superiori ai nostri, anche per questo sarà difficile raggiungere il nostro obiettivo. Siamo il team più piccolo, ma abbiamo fatto del nostro meglio durante l’inverno ed è ora di fare il salto di qualità”.
La Marussia sarà presente in Bahrain con la MR03 motorizzata Ferrari, che ha fatto il suo debutto in pista a Jerez nella prima sessione di test invernali. “Porteremo qualche piccolo aggiornamento in Bahrain, ma niente di sconvolgente” ha ammesso Booth. “Siamo solamente 190 persone ed è stata dura portare la vettura in pista a Jerez, porteremo comunque degli aggiornamenti maggiori nell’ultimo test in vista di Melbourne“. Uno degli aspetti fondamentali di questa stagione sarà avere una vettura innanzitutto affidabile, capace di portare a termine il maggior numero di gare, specialmente nelle fasi iniziali del campionato. “Lo scorso anno siamo stati l’esempio perfetto di quanto sia importante avere un’ottima affidabilità, dovremo cercare di ripeterci” ha concluso Booth.