Ericsson: “In Bahrain per compiere più giri possibili”
Il pilota svedese della Caterham spera di poter percorrere più chilometri possibili per prepararsi al meglio in vista della prossima stagione.
Iniziare la stagione percorrendo poco più di 53 chilometri non è di certo il modo migliore per prepararsi a dovere verso il Gp d’Australia, specialmente se sei un rookie. Il pilota della Caterham Marcus Ericsson lo sa e, dopo il difficile test di Jerez, spera di poter compiere più giri possibili nelle prossime due sessioni di prove, in programma sul circuito di Al Sakhir.
Ericsson porterà in pista la CT05 solamente nella giornata di venerdì e dovrà sfruttare al meglio l’occasione per apprendere il più velocemente possibile come si guida una vettura di Formula Uno. “Sapevamo che a Jerez avremmo faticato, c’erano tante cose nuove da provare, ma non ci aspettavamo un inizio così duro” ha dichiarato lo svedese ad Autosport. “Ora andremo in Bahrain con l’obiettivo di percorrere più giri possibili per imparare il comportamento della vettura. Spero vivamente di non avere grossi problemi e di accumulare l’esperienza necessaria per prepararmi al meglio in vista della prima gara in Australia”, ha proseguito l’ex pilota Gp2.
Nonostante i soli dodici giri percorsi in Spagna, Ericsson crede di aver già un buon feeling con la vettura, con cui disputerà il campionato del debutto nel Circus: “Anche se non ho girato molto a Jerez ho imparato bene i comandi presenti sul volante, come per esempio la procedura di rientro ai box. Ovviamente avrei voluto percorrere più giri, ma purtroppo è andata così“.
Per Marcus è troppo presto fare previsioni in vista della prossima stagione, anche se crede che questo campionato potrà riservare delle soddisfazioni al team di Tony Fernandes. “Nessuno veramente conosce dove sono gli avversari in termini di prestazioni, anche se forse in Bahrain capiremo qualcosa di più. La Caterham ha puntato molto sul cambiamento regolamentare e l’atmosfera in fabbrica è molto positiva, credo che ragionevolmente potremo fare un grande passo avanti“, ha concluso Ericsson.