Vergne sulla Toro Rosso STR9: “Ha un gran potenziale”
Il pilota francese della Scuderia Toro Rosso si sente più forte mentalmente dopo i primi due anni di Formula 1 con la squadra italiana.
Jean-Eric Vergne ne è pienamente convinto: l’aver visto il proprio compagno di squadra migrare verso la Red Bull è stato un duro colpo. Ma, come si dice? Se non uccide, fortifica. Il pilota francese ammette che la delusione è stata tanta, ma gli ha permesso di rivedere al rallentatore la scorsa stagione, imparando dagli errori fatti.
“Ovviamente, è stato un momento difficile per me. L’ho presa come una sconfitta. Ma ho avuto del tempo questo inverno per guardarmi allo specchio e capire cosa c’è di buono in me e cosa ho sbagliato durante lo scorso anno, perché è lì che sta la motivazione per cui non sono andato alla Red Bull. Detto ciò, sono comunque felice di correre con la Scuderia Toro Rosso e sono convinto di avere ottime potenzialità. Mi vedo un pilota più forte rispetto al 2013, soprattutto a livello mentale”, ha raccontato Jean-Eric.
Quella che sta per aprirsi, sarà la terza stagione di Vergne in Formula Uno. Il ventitreenne spera però di poter avere un futuro a lungo termine con la Toro Rosso, cosa che però negli ultimi anni non è mai accaduto con nessun pilota. Tuttavia, JEV non vuole distrarsi dalle ambizioni condivise con la squadra e aggiunge: “Vedo la STR9 con un gran potenziale. Penso che siamo in una buona posizione”.
Durante la stagione 2013, Vergne fece registrare un paio di prestazioni interessanti, come l’ottavo posto di Montecarlo e il sesto di Montréal. Ma poi si perse, forse consapevole che da Milton Keynes avevano già deciso a chi assegnare il posto lasciato vuoto da Mark Webber nel 2014. Adesso, con l’esperienza maturata nel corso dei due anni passati, dovrà dare un grande contributo tecnico alla Toro Rosso, fungendo anche un po’ da bussola per il rookie Kvyat che ha molto da imparare.