Massima potenza della power unit? Solo per 2 giri…
Lo stile di guida dei piloti di F1 sarà influenzato dalla nuova elettronica che controlla le power unit 2014. Spalancare il gas, da quest’anno, non equivale più ad avere la massima potenza, ma avere la maggior quantità di energia disponibile per quel momento. Ecco cosa cambia.
Chi non ha mai avuto la possibilità di sedersi su una monoposto di Formula 1, probabilmente porterà con sé un’idea sbagliata dei livelli di forza fisica e concentrazione che un pilota da corsa deve avere per tirare fuori la prestazione. Da quest’anno, davanti alla nuova era tecnologica del Circus, non cambieranno solamente le procedure di lavoro delle squadre, ma anche lo stile di guida dei piloti, chiamati a fare gli straordinari per portare al limite le monoposto.
La massiccia presenza dell’elettronica cambierà anche lo stile di guida dei piloti e c’è già chi sostiene che potrebbe nascere un problema di sicurezza, considerando che dovranno gestire alcune funzionalità manualmente durante un giro veloce.
Secondo quanto ammette Naoki Tokunaga di Renault Sport, anche premere totalmente la tavoletta dell’acceleratore non per forza significherà avere tutta la potenza a disposizione. “Alla farfalla completamente aperta non corrisponde più la massima richiesta di potenza del motore. E’ ora un’indicazione per la power unit impartita dal pilota per andare più velocemente con l’energia che si ha a disposizione in quel momento. In effetti, ogni volta che il pilota applica un regime di pieno gas, i sistemi di controllo gestiscono l’unità con lo scopo di ridurre il tempo sul giro in base all’energia disponibile”.
Proprio per le diverse esigenze richieste dalla power unit, i piloti dovranno adattarsi alle novità non solo ai nuovi comandi, ma anche alla frenata differente, gestita al posteriore dal sistema brake-by-wire.
Insomma, tra prove al simulatore e test in pista, i piloti stanno facendo i conti con le nuove procedure perché – in confronto all’anno scorso – è tutto nuovo. “Naturalmente, ci saranno alcune modalità azionate dal pilota per consentirgli di ignorare il sistema di controllo, per esempio per avere piena potenza nel momento dei sorpassi”, ha sppiegato Tokunaga. “Tutto dipenderà dalla strategia di gara. Perché, in teoria, è possibile distribuire l’energia nel modo in cui vuoi, ma se si utilizza più carburante o più energia elettrica, in seguito dovrai comunque recuperarla. Il massimo della potenza può essere sostenuta per uno, due giri, ma non oltre”.