I piloti in coro: “Vetture 2014 troppo lente al momento”
Dopo i primi test invernali di Jerez de la Frontera, i piloti di Formula Uno hanno espresso il loro parere riguardo le nuove monoposto 2014: sono molto lente al momento
Appena qualche giorno fa è andato in scena il primo turno di test invernali 2014 di Formula Uno. I quattro giorni di Jerez hanno portato alla luce alcuni dati significativi, uno di questi riguarda le prestazioni delle nuove monoposto scese in pista sul tracciato andaluso.
Prima di analizzare le parole dei protagonisti, dobbiamo fare una doverosa precisazione. Tutti i team non hanno utilizzato al massimo le rispettive unità motrici, facendole rodare a regimi ridotti e nessun pilota ha inserito l’ottava marcia, disponibile da questa stagione.
Il miglior tempo della quattro giorni di test è stato fatto segnare da Kevin Magnussen con la nuova McLaren Mp4-29, ma è risultato distante ben otto secondi dal record della pista siglato da Michael Schumacher nel 2004. Questo distacco, per certi versi abissale, ha portato allarme nei team, ma soprattutto nei piloti impegnati nel prossimo mondiale di Formula Uno.
Uno dei primi a manifestare la propria preoccupazione è stato Adrian Sutil, neo pilota del team Sauber. “Rispetto allo scorso anno abbiamo perso circa un venti, trenta per cento di carico aerodinamico. Anche gli pneumatici giocano un ruolo fondamentale e ora è più difficile trovare un buon crono. E’ un peccato che le vetture siano ancora lente. E’ molto divertente guidare con questi motori“. A onor del vero, il team principal della scuderia elvetica ha ammesso proprio ieri di non aver cercato tempi di rilievo, ma verificare che ogni sistema funzionasse a dovere. Inoltre la C33 ha sempre girato con carichi di benzina importanti.
Un altro pilota critico riguardo le prestazioni delle nuove monoposto è Jenson Button. “Stando a quanto visto il primo test le F1 saranno più veloci delle GP2, ma non poi così tante. Anche nei circuiti veloci saremo più rapidi, ma non più di tanto. Inoltre, le nuove gomme medie sembrano più lente rispetto a quelle del 2013 di circa mezzo secondo al giro. Il peso influisce sulle prestazioni delle monoposto, ma bisogna ammettere che siamo solo all’inizio. Speriamo che le cose migliorino nel corso dei prossimi test“.
Il primo obiettivo dei team da raggiungere nelle prossime settimane sarà trovare parte del carico aerodinamico perduto con l’abolizione degli scarichi laterali. Molte scuderie hanno già provato soluzioni inedite, come il beam wing termico o i bracci delle sospensioni carenate per conferire downforce al retrotreno. Per i team sarà altrettanto importante comprendere al meglio le nuove specifiche create dalla Pirelli per il mondiale 2014. Solo sfruttando al meglio le gomme i tempi potranno scendere in modo significativo.
Per concludere, anche Felipe Massa ha potuto notare questo sensibile calo di prestazione. Nonostante ciò, il brasiliano ha ammesso di divertirsi ancora, seppure le monoposto odierne non garantiscano le prestazioni estreme di poco tempo fa. “La macchina è molto più lenta rispetto allo scorso anno. Guidare in queste condizioni è più difficile, anche se si gira molto più piano che in passato. Secondo la mia personale esperienza, entro la fine della stagione potremmo recuperare circa tre secondi e le vetture del 2015 saranno molto più performanti rispetto a quelle che ci ritroviamo a dover sviluppare nell’arco delle prossime settimane“.