Mercedes: “Senza Brawn nel 2014 sarà più difficile”
Toto Wolff ha ammesso che il ritiro dalla Formula Uno e, di conseguenza, dalla Mercedes di Ross Brawn aumenterà le difficoltà in seno al team di Brackley nel 2014
E’ da qualche giorno che il Paddock della Formula Uno è al corrente del ritiro definitivo di Ross Brawn dal “Circus” iridato, dopo aver vinto la bellezza di sedici titoli mondiali con tre scuderie differenti.
A perdere una grande figura come Brawn non sarà solo la Formula Uno, ma anche e soprattutto l’AMG Mercedes. Brawn è colui che ha traghettato l’omonima scuderia a diventare la seconda scuderia del mondiale (stando alla classifica costruttori 2013) in quattro anni, con il nome di Mercedes.
Dopo due anni fallimentari, il 2010 e il 2011, dal 2012 il team ha cominciato a svoltare pagina. Prima la vittoria ottenuta da Nico Rosberg al Gran Premio della Cina, poi l’arrivo di Hamilton dalla McLaren e altre tre vittorie l’anno passato (due con il tedesco e una con il britannico). Ma la scalata ai vertici della Formula Uno è appena iniziata.
Con l’introduzione delle nuove regole tecniche, la Mercedes tenterà di ridurre il gap con la Red Bull ed eliminare i problemi cronici riguardo alla troppa aggressività della vettura sulle coperture Pirelli. Tutti obiettivi raggiungibili, ma a Brackley dovranno fare a meno di Ross Brawn.
Toto Wolff ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riguardo il ritiro di Ross Brawn dalla F1 e dalla Mercedes: “Naturalmente è sempre un trauma quando qualche persona lascia il team, figuriamoci se questa persona si chiama Ross Brawn. Per noi era un’icona, una figura cardine del nostro team e nei primi Gran Premi sarà dura non averlo al nostro muretto. La sua leadership, a sua gentilezza e il suo carisma erano qualcosa di inimitabile“.
“Sono molto dispiaciuto che se ne sia andato. Penso però che il team possa essere in grado di sopperire alla sua mancanza. Siamo un’organizzazione molto buona, siamo oltre duecento persone e penso che potremo trovare qualcuno adatto a prendere il suo posto“, ha concluso Wolff.
In realtà Ross Brawn ha deciso di lasciare il team e il “Circus” a causa delle decisioni della Mercedes. A Brackley avevano infatti deciso di affiancargli Paddy Lowe, con il preciso intento di far imparare all’ex direttore tecnico McLaren ogni segreto del mestiere da uno dei più grandi dirigenti degli ultimi vent’anni. E forse di sempre. Questa mossa è risultata poco gradita a Brawn, il quale ha deciso di lasciare la Formula Uno.
Circolano però alcune voci, che vorrebbero il ritorno dell’ex direttore tecnico Ferrari già nel 2015. Brawn è infatti nel mirino della Honda, che rientrerà in F1 dal prossimo anno come motorista della McLaren. L’ingegnere britannico potrebbe così tornare a dirigere le operazioni di un team prestigioso, coadiuvato da Sam Michael e dal nuovo arrivo Eric Boullier. Per ora Brawn ha smentito, facendosi ritrarre a pesca con gli amici. Fra qualche mese la situazione potrebbe farsi meno nebulosa.