Lotus E22, debutto in pista a Jerez il 7 febbraio
[Esclusivo] La nuova Lotus E22 è pronta a scendere in pista. La squadra inglese effettuerà un filming day a Jerez de la Frontera il prossimo venerdì, prima di trasferirsi in Bahrain per il loro primo test collettivo.
La grande assente dei test collettivi di Jerez è stata la Lotus. La nuova E22, mostrata in un rendering lo scorso 24 gennaio, ha fatto un gran parlare di sé in queste settimane e scatenato la fantasia di pseudo tecnici sul web, convinti che le forme particolarmente ricercate della nuova vettura fossero una bufala. Da un lato, c’è da comprenderli: il team di Social Specialist di Enstone ci ha abituati nel tempo a burle e immagini divertenti, postate online per suscitare l’ilarità dei propri followers. Ma non era questo il caso: la E22 mostrata nel rendering è proprio la vettura che scenderà in pista e, per buona pace di chi la considerava un fake, avrà il doppio muso ‘asimmetrico’. Una soluzione che in molti avevano considerato irrealizzabile, mentre la FIA aveva già approvato tale alternativa lo scorso luglio. La conferma è arrivata con le recenti dichiarazioni di Charlie Whiting che ha definito il muso della Lotus una creazione “intelligente e pienamente regolare”.
E22 in pista a Jerez.
La si aspettava in pista in Bahrain ma, in realtà, BlogF1.it è in grado di anticiparvi che la E22 è già pronta al debutto. Sabato scorso si è finalmente accesa – per la prima volta – la power unit Renault, mentre ieri notte sono partiti da Enstone i camion in direzione Jerez de la Frontera. La nuova Lotus E22, infatti, andrà in pista venerdì sul circuito andaluso per un filming day. Come da regolamento, la squadra avrà a disposizione 100 Km che sfrutterà anche come shakedown per la nuova monoposto, oltre che per la realizzazione delle immagini promozionali.
Budget risicato per il 2014.
Non è bastato l’ingaggio di Pastor Maldonado e il conseguente arrivo dello sponsor PDVSA a risollevare le sorti di un team che sta affrontando una difficile situazione economica. A Enstone è tempo di spending review e sono stati tagliati un sacco di costi – anche nel personale – per rientrare nel budget della stagione. Tra le spese considerate superflue sono finite anche quelle di vitto e alloggio degli shareholders: se gli azionisti vogliono andare in azienda, devono pagarsi tutto di tasca propria.
Arriva Whitmarsh? Sembra di no.
La recente uscita di Eric Boullier, ora approdato in McLaren, ha lasciato vacante il ruolo di Team Principal alla Lotus. A prendere il suo posto, almeno per il momento, sarà Gerard Lopez. Il lussemburghese ha ammesso i contatti con Whitmarsh, affermando: “Ci sono stati contatti con Martin, ma non è necessariamente l’unico. Abbiamo parlato con almeno altre tre persone”. Tuttavia, i recenti tagli al personale fanno pensare che non ci sia spazio per un altro mega-stipendio come potrebbe essere quello di Whitmarsh, a meno che non avvenga un forte ridimensionamento delle pretese economiche da parte del manager inglese.
Arrivano anche investitori russi.
Recentemente, è stata annunciato l’accordo di sponsorizzazione tra Lotus e Yotaphone. Tuttavia, alle spalle di questa trattativa c’è qualcosa in più: il gruppo russo ha rilevato il 10% del team di Formula 1 dalla Genii Capital di Gerard Lopez. Mentre dalla Lotus non hanno voluto confermare nulla a tal proposito, il portavoce di Yota Device ha affermato: “Non si tratta di una mera sponsorizzazione, abbiamo acquisito un pacchetto azionario. Va sottolineato che non è stata solo la nostra società a guadagnarci, ma anche la controparte”.
Sviluppo della E22 plafonato.
Nonostante l’arrivo dei nuovi investitori, sulla situazione della Lotus pesa il mancato accordo con il gruppo d’investimento Quantum Motorsport. La situazione economica in Lotus non è rosea, ma non bisogna prenderla peggio di quel che è veramente. Con tutti i tagli effettuati, la sopravvivenza è assicurata. La squadra però è pienamente consapevole che l’asticella delle prestazioni si è abbassata e si punterà a chiudere il campionato nella Top 5. A Enstone contano di avere una monoposto innovativa che dovrebbe essere subito in grado di dire la propria in pista, ma che nel corso dell’anno non la si potrà sviluppare a dovere. E mai come adesso, ciò potrebbe tradursi in una seconda metà di stagione particolarmente complicata per la Lotus, considerando che gli sviluppi dei top team saranno costanti dall’inizio alla fine del Mondiale.
Peserà l’aver saltato il primo test?
Tutti, anche in Lotus, si chiedono se l’aver saltato il primo test della stagione peserà negativamente sullo sviluppo della E22. C’è però un cauto ottimisto in vista del Bahrain, soprattutto in virtù del fatto che la Renault dovrebbe aver risolto parte dei problemi avuti a Jerez che hanno fatto saltare tutti i piani dei team clienti.