Ross Brawn annuncia il ritiro dalla Formula Uno
L’ingegnere con un glorioso passato in Benetton, Ferrari, Honda, Brawn e Mercedes ha annunciato oggi l’addio alle corse.
Ross Brawn si ritira definitivamente dal mondo della Formula 1. A dare l’annuncio è lo stesso ingegnere inglese, il quale ha sottolineato che la propria carriera nella massima formula automobilistica è terminata nel 2013 in Mercedes. Brawn lascia così il Circus dopo aver conquistato in ventidue stagioni la bellezza di sedici titoli iridati tra Benetton (tre), Ferrari (undici) e Brawn (due).
Presente ad un evento di pesca ad Aberdeenshire, Brawn ha annunciato al quotidiano inglese ‘Daily Telegraph‘ le proprie intenzioni: “Si, mi ritiro. Quest’anno mi dedicherò alla pesca e a tutte le cose che la vita mi riserverà. Ora guardo avanti, ma non ho altri piani futuri al momento. Quello che la gente non ha capito è se dopo aver lasciato la Mercedes mi sarei ritirato o meno, ma bastava fare due più due per capire che se sono qui ad aprire questo evento è perchè mi sono ritirato definitivamente dalla Formula 1. Il 2014 è una delle stagioni più impegnative, non sarei stato qui altrimenti”.
A differenza di quanto si vociferava negli ultimi mesi, non ci sarà nessun approdo in McLaren per il cinquantanovenne di Ashton, che conclude così una gloriosa carriera iniziata nel 1991 in Benetton. Nel team di Flavio Briatore l’inglese conquista in sei stagioni due titoli piloti grazie a Michael Schumacher e un titolo costruttori nel 1994. Nel 1997 Brawn segue Schumacher – già in Ferrari dall’anno prima – contribuendo a portare a Maranello cinque titoli piloti e sei costruttori negli anni d’oro della scuderia modenese. Nel 2007 Brawn si prende un anno sabbatico, rientrando nella stagione successiva al timone della Honda. La casa giapponese lascerà poi il Circus l’anno dopo, costringendo Ross ad acquistare il team per poter proseguire l’avventura in Formula Uno.
Il 2009 è l’anno del trionfo personale per Brawn: la sua vettura, che dispone di motori Mercedes, sfrutta un buco regolamentare per utilizzare una soluzione – il cosiddetto diffusore “col buco” – che permetterà a Button di vincere sei delle prime sette gare, volando così verso la conquista dei due titoli iridati. Dopo i successi Brawn vende la propria scuderia alla Mercedes, richiama in Formula Uno Schumacher e si mette a capo del team della casa di Stoccarda, dove vi rimarrà fino al termine della scorsa stagione.