Test Jerez, giorno 4: Massa chiude in testa. Red Bull out
Felipe Massa ha messo tutti in fila nell’ultima giornata di test a Jerez. Secondo posto per fernando Alonso. Red Bull, Toro Rosso e Caterham ancora in difficoltà a causa dei soliti problemi legati alla Power Unit Renault
Felipe Massa ha colto il miglior tempo odierno (1’28″229) con la nuova Williams FW36. Se la vettura di Grove ha mostrato sin dai primi metri di essere nata nel modo giusto, il pilota brasiliano appare sempre più sereno e voglioso di ben figurare nella sua nuova avventura in Formula Uno.
Quest’inverno, Massa si è rivolto a uno psicologo per ritrovare il gusto puro della guida e sembra che le sedute dallo specialista gli abbiano giovato (come ha ammesso lui stesso ieri). La FW36 sembra semplice nelle linee, ma il comportamento in pista soddisfa già gli ingegneri Williams e anche Valtteri Bottas, il quale ha condotto la nuova vettura nei primi due giorni di test.
Prove di long run anche per Fernando Alonso e la Ferrari F14-T. Lo spagnolo ha compiuto più di cento giri, prima volta che accade dall’inizio dei test andalusi. La F14-T non ha mostrato alcun cedimento apparente, mentre nei giorni scorsi vi erano stati piccoli problemi che hanno lasciato a piedi Raikkonen e Alonso, ma subito risolti. In mattinata la Ferrari si è concentrata su prove di partenza (taratura dell’elettronica) e giri singoli. La crescita della nuova monoposto di Maranello sembra procedere nel modo giusto, secondo quanto stabilito dai programmi della Gestione Sportiva.
Sorpresa della giornata è stato il debuttante Daniel Juncadella, nuovo terzo pilota del team Force India. Il giovane spagnolo ha preso le misure della nuova VJM07 nella mattinata, passata sotto l’acqua, per poi sfoderare le sue qualità nel corso del pomeriggio, quando la pista è andata via via asciugandosi. Juncadella ha così potuto percorrere un buon numero di giri e raccogliere dati importanti per la crescita della nuova monoposto anglo-indiana.
Kevin Magnussen è stato autore di un’altra giornata positiva, macchiata solo da due bandiere rosse causate da problemi alla Mp4-29 condotta da lui. La nuova monoposto di Woking ha palesato problemi al brake-by-wire, che hanno costretto il giovane danese a parcheggiare la propria vettura in mezzo alla pista in ben due occasioni (la seconda ha causato un’uscita di pista). Nonostante ciò, la Mp4-29 sembra già a buon punto e in grado di sostenere long run significativi.
Quinto posto per la Mercedes condotta da Lewis Hamilton. L’inglese ha visto sfumare le prove pomeridiano di long run a causa delle troppe bandiere rosse uscite nel pomeriggio, mentre – in mattinata – Nico Rosberg (ottavo alla fine) è riuscito a portare a termine la simulazione di Gran Premio programmata la sera precedente nel briefing con il team.
Dietro la Mercedes troviamo la nuova Marussia MR03 di Jules Bianchi. Il pilota scuola Ferrari ha compiuto un buon numero di giri, considerando che la vettura ha debuttato solo ieri per problemi tecnici avvenuti nei giorni precedenti alla spedizione per Jerez. Il gruppo motore fornito dalla Ferrari sembra funzionare bene e non dare problemi. Stesso discorso per la Sauber, anche se la C33 sembra non essere ancora sulla strada giusta nella messa a punto finale. Adrian Sutil ha inoltre provocato la seconda bandiera rossa in soli due giorni, ma sempre per un gusto al brake-by-wire.
Ennesima giornata nera per i team motorizzati Renault. La Red Bull è stata costretta a dare forfait dopo soli sette giri compiuti da Daniel Ricciardo, il quale ha potuto compiere solo dieci giri in due giorni di test. Horner, team principal della scuderia di Milton Keynes, ha dichiarato: “Torniamo in fabbrica dopo quattro giorni molto difficili. Abbiamo seri problemi alla Power Unit fornitaci dalla Renault e alcuni problemi di surriscaldamento della vettura“. Adrian Newey è già all’opera per riprogettare alcune componenti, indiziate al surriscaldamento del pacchetto motore transalpino.
Caterham è stato il team più continuo dei tre che montano la propulsione Renault. Ben cinquantaquattro i giri messi assieme da Kamui Kobayashi tra mattina e pomeriggio. Dopo il classico pranzo, però, la CT-05 ha presentato ulteriori problemi all’alimentazione dell’ERS e così ha dovuto chiudere in anticipo i test andalusi.
Toro Rosso hanno compiuto qualche giro al mattino, sotto la pioggia scesa dal cielo andaluso, ma è stata costretta a serrare il proprio garage e riporre il materiale nei container, spedendoli di nuovo alla fabbrica di Faenza. I test di Jerez, anche per loro, sono finiti anzitempo.
TEST JEREZ- RISULTATI GIORNO 4
POS PILOTA TEAM TEMPO GIRI 1 Massa Williams 1m28.229s 86 2 Alonso Ferrari 1m29.145s 115 3 Juncadella Force India 1m29.457s 81 4 Magnussen McLaren 1m30.806s 110 5 Hamilton Mercedes 1m30.822s 41 6 Bianchi Marussia 1m32.222s 25 7 Sutil Sauber 1m36.571s 69 8 Rosberg Mercedes 1m36.951s 91 9 Kobayashi Caterham 1m43.193s 54 10 Kvyat Toro Rosso 1m44.016s 9 11 Ricciardo Red Bull 1m45.374s 7