Test Jerez, day 1: ecco le dichiarazioni dei protagonisti
In questo articolo vi proponiamo le dichiarazioni più interessati della prima giornata di test invernali, svoltasi sul tracciato andaluso di Jerez de la Frontera
Il primo giorno di test invernali si è concluso con il miglior tempo fatto segnare da Kimi Rakkonen, al volante della Ferrari F14-T. Per il finlandese si è trattato di un debutto bis, dopo quello dei primi test invernali del 2007, anno in cui riuscì a vincere il titolo mondiale alla sua prima stagione a Maranello.
“La sfida più importante adesso è fare in modo che tutto funzioni. Le nuove vetture sono molto più complicate rispetto alle precedenti e ci sono mille dettagli che possono rallentare il lavoro. Stamattina avremmo voluto fare qualche giro più ma poi credo che nel pomeriggio abbiamo fatto un buon lavoro. Dal punto di vista della guida non ho sentito differenze strabilianti, anche se è ancora molto presto per dare un giudizio”.
“Tutto sommato possiamo dire che è stato un buon inizio”, ha proseguito Raikkonen “Abbiamo una solida base di partenza da cui proseguire il lavoro nei prossimi giorni. I tempi di questo test non significano nulla: si comincerà a capire qualcosa solamente in Bahrain. Vetture molto più lente? Inutile fare paragoni col passato perché tutto è totalmente diverso“.
Secondo e terzo posto per la Mercedes W05 di Lewis Hamilton (LINK) e la Williams FW36 di Valtteri Bottas (LINK). Il pilota inglese ha terminato le sue prove anzitempo, causa la rottura dell’ala anteriore che ha spedito Hamilton contro le barriere della prima curva di Jerez. W05 irreparabile in giornata e prove finite. La Williams del finnico ha invece girato nel pomeriggio, causa problemi di gioventù della nuova monoposto di Grove. Le dichiarazioni dei due piloti potete trovarle nel sito, oppure cliccando nei link sovrastanti.
Quarto posto per la Force India VJM07 di Sergio Perez, il quale – al termine della sessione odierna – ha dichiarato: “Oggi stata una giornata blanda in pista, com’era preventivabile. Il lavoro principale che abbiamo svolto oggi è stato imparare il più posibile a ogni chilometro percorso con la nuova vettura, per identificare e risolvere eventuali problemi. Non posso sbilanciarmi sulle prestazioni della monoposto, perché abbiamo girato davvero poco (undici giri in totale per il messicano, ndr), la cosa importante è che la vettura sia in buono stato e lo è eccome“.
Al quinto posto troviamo la nuova Toro Rosso STR9 guidata da Jean-Eric Vergne, autore di quindici giri totali: “Dire che è andata male oggi sarebbe troppo facile, a causa dell’inconveniente che mi ha costretto a fermare la macchina lungo il tracciato. Ma sono cose che succedono, anche se non stavamo spingendo al massimo. Ci aspettavamo tante difficoltà oggi, perché la vettura è completamente nuova, ma fare quindici giri lo considero un vero successo. Sono molto contento del team perché ha lavorato duro e ha lavorato molto bene. E’ stato interessante tornare a respirare l’aria del Paddock dopo mesi di fermo. Questa sera passeremo tanto tempo nell’analisi dei dati, così da consentire a Daniil Kvyat di continuare lo svezzamento della vettura nella giornata di domani“.
“E’ stato un grande risultato portare la nuova Sauber in pista oggi e sono contento di esser stato io a portarla in pista per primo“, ha dichiarato Esteban Gutierrez, classificatosi sesto nella graduatoria di oggi. “Aver cambiato le regole ha portato incertezza e nuove difficoltà per i team, ma devo dire che siamo stati molto bravi ad affrontare il tutto nel migliore dei modi. Motore e vettura sono molto differenti da quelli dello scorso anno, ma i chilometri macinati sono pochi e sarà questione d’abitudine. Oggi abbiamo visto che tutti i sistemi sono funzionanti e non ci sono problemi gravi, dunque è molto positivo. La guidabilità non è ottima, ma dal Bahrain avremo nuove componenti che ci aiuteranno“.
Penultimo e ultimo posto per La Red Bull RB10 di Sebastian Vettel e la Caterham CT05 di Marcus Ericsson. Il campione del mondo in carica ha potuto effettuare solo tre giri verso la fine della giornata a causa di un problema di assemblaggio del retrotreno, come abbiamo riportato in questo approfondimento. La Caterham ha terminato la vettura questa mattina e ha compiuto solo l’installation lap, per poi rientrare ai box e spegnere subito il motore. La McLaren non ha girato a causa di problemi all’impianto idraulico.