Jerez: Raikkonen al comando nel primo giorno di test
Terminata la prima giornata di test invernali a Jerez de la Frontera. Kimi Raikkonen è il più veloce della giornata e la Ferrari chiude con il primato di giri compiuti rispetto agli avversari.
L’alba di una nuova era in Formula 1. Non è retorica, né tantomeno un titolo di un film. E’ la prima giornata di test che, ufficialmente, ha aperto la stagione 2014 e portato al debutto le nuove tecnologiche – e complesse – power unit.
Ci si aspettava una giornata molto particolare e le attese sono state rispettate: una quantità industriale di problemi tecnici hanno movimentato la giornata degli ingegneri delle varie squadre e tutte, nessuna esclusa, hanno dovuto far fronte ai problemi più disparati.
Il primo ad andare in pista, in mattinata, è stato Lewis Hamilton. Lo ha seguito poi Kimi Raikkonen con la Ferrari F14T, con cui ha fatto il suo “secondo debutto” in Rosso. Il finlandese, però, ha dovuto interrompere il suo primo giro d’installazione quando i tecnici gli hanno chiesto di spegnere il motore per motivi precauzionali e poi ne ha completati altri due senza problemi prima di mezzogiorno. Nel pomeriggio, il finlandese ha avuto modo di effettuare diversi run, segnando anche il miglior tempo di giornata in 1:27.104. Dopo il passo falso iniziale, per la Scuderia del Cavallino il programma è andato avanti in maniera migliore rispetto a tutti gli altri e Kimi ha totalizzato 31 giri.
La Mercedes, che in mattinata sembrava la vettura con meno problemi, ha fatto prendere uno spavento a Lewis Hamilton. Alle 12:41, il pilota anglocaraibico ha subìto il cedimento dell’ala anteriore che si è andata a infilare sotto le ruote anteriori, facendo così perdere direzionalità alla vettura. La W05 è quindi andata dritta alla curva 1, sbattendo contro le protezioni. Nessuna conseguenza per il pilota, ma prove finite anzitempo per la squadra.
E’ andata anche peggio ai campioni del mondo in carica. Oggi avrebbe dovuto girare Vettel, ma un problema tecnico ha costretto la squadra anglo-austriaca a rimanere ai box: “Tutta colpa di un semplice problema di montaggio”, ha spiegato il quattro volte iridato. “Ci sono milioni di pezzi su una Formula 1, è normale che al primo giorno ci sia qualche intoppo”. In realtà, però, pare non sia stato solamente un problema di montaggio ma di un pezzo sbagliato nelle sospensioni posteriori che non ha permesso il corretto montaggio del retrotreno della nuova monoposto. Sebastian è riuscito ad entrare in pista solo 10 minuti prima della bandiera a scacchi, quando però è arrivata in pista anche la pioggia. Giusto un installation lap, ma la giornata è stata comunque compromessa.
Anche alla McLaren è toccata una sorte simile: nessun giro in pista per Jenson Button, neanche un giro di installazione. Problemi all’impianto idraulico e a quello elettrico hanno costretto i tecnici di Woking ad un lavoro extra che ha costretto a saltare interamente la sessione.
Un solo giro per la nuova Caterham CT05, una delle vetture più estreme finora viste sulla griglia di partenza. Alla guida c’era il rookie Marcus Ericsson. La Williams non ha girato per gran parte della giornata, prima di far fare a Bottas un paio di tornate per verificare che tutti i sistemi funzionassero alla perfezione.
Insomma, la Formula 1 comincia con il contagocce. Tanti problemi tecnici e nessuna importanza al cronometro. Cosa aspettarci dai prossimi giorni? Ce lo dice James Key, Direttore Tecnico della Toro Rosso: “Per noi questa sarà la settimana dell’affidabilità, non della ricerca delle performance”.
POS. PILOTA TEAM TEMPO GIRI 1. Raikkonen Ferrari 1:27.104 31 2. Hamilton Mercedes 1:27.820 18 3. Bottas Williams 1:30.082 7 4. Perez Force India 1:33.161 11 5. Vergne Toro Rosso 1:36.530 15 6. Gutierrez Sauber 1:42.257 7 7. Vettel Red Bull nessun tempo 3 8. Ericsson Caterham nessun tempo 1