Il futuro della McLaren passa da Dennis… e Brawn?
Il team di Woking, a pochi giorni dalla presentazione della Mp4-29, inizia una rivoluzione interna capitanata da Ron Dennis, tornato in qualità di CEO. E se la prima mossa fosse far fuori Whitmarsh per dare spazio a Ross Brawn?
Nei giorni scorsi, la McLaren ha annunciato che Ron Dennis torna a tenere le redini del team di Woking, assumendo nuovamente la carica di CEO del gruppo. Pare che, al momento dell’annuncio, al Technology Center ci sia stata un’ovazione, segno che in molti confidavano da tempo nel suo ritorno per far fronte ad una situazione difficile, da cui sembra difficile uscire alla svelta.
Il ritorno di Dennis lascia pochi dubbi: è la fine dell’era di Martin Whitmarsh come Team Principal della McLaren. Nonostante non ci sia stato nessun annuncio in merito, pare piuttosto improbabile che Martin possa rimanere ancora al muretto della squadra. Se la stagione fallimentare del 2013 è stata fortemente condizionata dai tagli al budget che hanno portato via tecnici di valore indiscusso, il 2014 non è partito sotto i migliori auspici: la nuova Mp4-29 non ha superato il crash test frontale per l’omologazione del telaio. Tuttavia, da Woking insistono nel dire che non c’è nessun rischio di saltare i primi test di Jerez. “E’ normale che in questo periodo le squadre spingano al limite per ottenere il massimo delle prestazioni. E non è diverso quando si parla di crash test”.
Ed è in questo contesto che Ron Dennis deve ora muoversi per dare una scossa in McLaren per il 2014. In primis, sembra essere riuscito a trovare le risorse – si parla di 100 milioni di euro – per rendere nuovamente indipendente un team che è attualmente in caduta libera. Ma la prossima mossa di Dennis potrebbe essere l’ingaggio di Ross Brawn in qualità di Team Principal.
Il team inglese non ha voluto commentare le insistenti voci sull’arrivo dell’ex Mercedes, ma pare sia la scelta più adatta, in questo momento, per tentare di ribaltare una situazione all’apparenza molto complessa.