Ecclestone afferma: “Non ci sarà alcun cambiamento”
Bernie Ecclestone ha appena rassegnato le dimissioni dal consiglio che controlla la Formula Uno ma afferma che non cambierà nulla, perché continuerà a lavorare anche senza la carica istituzionale
Ieri la notizia del “passo indietro” compiuto da Bernie Ecclestone riguardo il suo ruolo istituzionale ai vertici della Formula Uno ha destato scalpore, producendo reazioni contrastanti tra addetti ai lavori e tifosi.
Il primo a manifestare la propria solidarietà e a decantare quanto di buono fatto da Ecclestone negli ultimi anni è stato il team principal della Red Bull, Christian Horner, secondo alcuni erede designato dell’ottantatreenne britannico. Horner ha dichiarato apertamente di sperare che Mister E possa rimanere al timone del “Circus” iridato, perché sarebbero indubbi i benefici portati alla categoria attraverso il suo lavoro negli anni di reggenza.
Seppur da dietro le quinte, Ecclestone ha fatto sapere che, anche se qualcosa è cambiato, in realtà non cambierà proprio nulla, perché continuerà a essere presente e a lavorare come ha sempre fatto, nonostante il processo di aprile. Se Ecclestone fosse condannato per corruzione (e non solo) dovrebbe scontare dieci anni di carcere, ma il vertice della Formula One Management non si è mai scomposto e ha dichiarato: “Voglio solo fare ciò che è giusto. Mi faccio da parte per quanto riguarda la carica istituzionale, ma dopo il processo tornerò al mio posto“. Certo, tutto sarà più complesso qualora venisse dichiarato colpevole.
“Le mie dimissioni sono state preparate un paio di mesi fa. Parlavo del processo con i miei collaboratori e ho deciso di farmi da parte per quel periodo. Mi sono fatto da parte, ma per ciò che riguarda circuiti e gare sarà tutto come prima. Non cambia proprio nulla“, ha concluso Ecclestone, il quale ha parlato al quotidiano britannico The Daily Telegraph.