Schumacher, condizioni invariate. Si continua a sperare
Michael Schumacher resta in coma farmacologico, in ipotermia, ricoverato presso l’ospedale di Grenoble dopo l’incidente in sci occorso lo scorso 29 dicembre, mentre si trovava a Meribel.
Dopo 15 giorni, le condizioni di Michael Schumacher restano sempre critiche, ma stabili. Dall’ospedale di Grenoble, così come dal management del pilota, non giungono nuove informazioni sullo stato di salute del sette volte Campione del Mondo: una strategia ben definita, per fare in modo di abbassare la pressione mediatica intorno alla vicenda.
Secondo quanto riporta il giornale tedesco Bild, citando fonti ospedaliere, le condizioni di salute di Michael Schumacher non sono cambiate dall’ultima volta in cui è stato emesso un bollettino medico.
I corrispondenti del giornale tedesco hanno dichiarato che il tedesco è stato sottoposto a nuova risonanza magnetica per capire quali aree presentano lesioni e quali sono indenni. L’unica cosa certa è che Michael potrebbe rimanere in queste condizioni per settimane, se non addirittura mesi.
Nel frattempo, Jean Alesi ha aspramente criticato un altro ex pilota di F1 francese, Philippe Streiff, per aver divulgato informazioni sulle condizioni di Schumacher ai media, poi smentite da parte dello staff medico e dalla famiglia di Michael. Dopo aver visitato l’ospedale di Grenoble, Streiff aveva ammesso che Michael non era più in pericolo di vita, informazione rivelatasi falsa. “Sono rimasto molto deluso nel vedere Streiff parlare ai media di Schumacher”, ha detto Alesi a RMC Sport. “Dobbiamo rispettare la privacy della sua famiglia e lasciare in pace i medici in modo che possano fare al meglio il proprio lavoro”, ha concluso.