Toro Rosso, Kvyat pronto a dare fuoco alle polveri
Il diciannovenne russo sarà titolare con la Scuderia Toro Rosso e correrà a fianco di Jean-Eric Vergne. Pur non fissando precisi obiettivi, Kvyat spera che ci sarà la possibilità di fare un balzo in avanti sulla griglia di partenza.
Il cambio regolamentare del 2014 potrebbe dare l’opportunità ai piccoli team di tagliare nettamente le distanze con la parte alta della classifica. L’affidabilità tornerà ad essere un elemento traballante per alcuni, specie all’inizio della stagione, e possibili errori di valutazione potrebbero dar vita a gare piuttosto movimentate e difficili da pronosticare.
Così, il giovane rookie della Scuderia Toro Rosso – il russo Daniil Kvyat – si dice curioso di conoscere le grandi sorprese che la prossima stagione di F1 potrà riservare. “Penso che dovrò sempre spingere al massimo e vedere cosa posso ottenere, ma credo che abbiamo davvero buone possibilità di lottare per le posizioni di vertice, soprattutto in un anno in cui le regole sono cambiate così radicalmente. I team di centro gruppo avranno la possibilità di fare un ulteriore passo avanti, e spero davvero che lo faremo anche noi”.
Il giovane pilota russo ha già avuto modo di iniziare il suo processo di apprendistato in F1 sul finale della scorsa stagione, guidando nelle prove libere di Abu Dhabi e Brasile. A breve, avrà la possibilità di calarsi nell’abitacolo della nuovissima STR9, la cui realizzazione procede senza particolari intoppi.
Quando tutti si aspettavano la promozione di Felix da Costa, la Scuderia Toro Rosso ha invece annunciato l’ingaggio del giovane diciannovenne di Ufa. Daniil è seguito da munifici sponsor, ma ha anche dimostrato di avere talento, vincendo – in rimonta – anche il titolo di GP3 Series 2013. Da parte sua, Kvyat non si scompone alle critiche e apre a nuove collaborazioni: “Non è così facile come sembra, anche se ovviamente c’è sempre qualche trattativa aperta con qualche sponsor. Se ci sono proposte interessanti le prenderemo in considerazione, gli sponsor dalla Russia sono certamente i benvenuti”.