Schumacher, quarta notte a Grenoble. Condizioni stabili
Quarta notte all’ospedale di Grenoble per Michael Schumacher. Le condizioni rimangono critiche, ma stabili.
Quarta notte all’ospedale di Grenoble per Michael Schumacher e, questa mattina, non è stato dato nessun aggiornamento sulla situazione del tedesco. Ma, come abbiamo imparato nei giorni scorsi, il fatto che non ci siano novità può essere inteso come un segnale di stabilità per quanto riguarda le sue condizioni di salute. Già in occasione della conferenza stampa di martedì, i medici avevano chiaramente detto che non ci sarebbero stati ulteriori aggiornamenti finché non si sarà di fronte ad un miglioramento o ad un peggioramento della situazione.
Ieri, la France Presse ha riportato uno schema anatomico sulle possibili lesioni cerebrali che stanno tenendo la vita di Michael Schumacher attaccata ad un filo. Ovviamente, non è possibile fare previsioni ed analisi, non conoscendo nei dettagli il quadro clinico del paziente, ma resta comunque alta la preoccupazione per Michael anche qualora riuscisse a sopravvivere. Secondo quanto pubblicato oggi dal quotidiano L’Equipe, in una intervista ad un famoso neurochirurgo, viene chiaramente evidenziato che per questo tipo di traumi c’è la possibilità che si debba aspettare almeno una settimana, se non addirittura due, per capire se ci sono le condizioni di sopravvivenza.
Intanto, a Grenoble sono sempre di più i tifosi che sono arrivati anche solo per un saluto ‘a distanza’ e qualcuno, tramite Sabine Kehm, ha lasciato anche qualche ricordo da far recapitare al Campione tedesco. Pare che la moglie di Michael, Corinna, abbia portato all’ospedale alcuni oggetti da cui il campione tedesco non si separava mai: un portafortuna di ceramica con le iniziali della famiglia che Michael regalò alla moglie quando si sposarono nel ’95, una croce dorata di Mick e un pettine di Gina Maria. Ci si aggrappa ad ogni cosa, pur di sperare che Michael possa farcela.