Montezemolo: “Stufo di andare a corse senza pubblico”
Il Presidente della Ferrari affronta l’argomento del futuro della F1 dopo la guida di Bernie Ecclestone. Montezemolo propone l’inserimento di un gruppo di persone e non più una sola a comandare il Circus, con l’obiettivo di rendere più giovane la categoria.
Come sarà il futuro della Formula 1 senza Bernie Ecclestone? Se lo chiedono in tanti, addetti ai lavori inclusi. Il Presidente della Ferrari – Luca Cordero di Montezemolo – è convinto che il dopo Bernie non può essere incarnato da una sola persona, ma da un gruppo di lavoro.
Invece di essere sostituito da un singolo individuo, Montezemolo propone l’istituzione di un manipolo d’esperti per garantire grande popolarità al Circus. “Penso che dopo Bernie, che è unico, è necessario affrontare la governance della F1 in maniera diversa. Bernie è Bernie, con i suoi pregi e i suoi difetti. Spero possa rimanere lì per molto tempo, ma dobbiamo comunque discutere del futuro, perché alla fine questo è il nostro business”.
Il Presidente non ha fatto nomi, perché non è quello il vero problema. “Non è questione di mettere un Rob, un John o un Mario. La vera questione è che si dovranno affrontare problemi commerciali, diritti televisivi e contratti con i circuiti per organizzare il campionato. Parliamoci chiaro: sono stanco di andare in paesi dove non c’è pubblico. Che tipo di rapporto abbiamo con la gente? Per alcuni anni abbiamo parlato di nuove tecnologie, ma cosa possiamo fare per migliorare lo spettacolo? Non c’è dubbio che, attualmente, i giovani amano molto meno la F1 rispetto a prima”.
E questo è un dato di fatto: il pubblico della F1 è sempre più “vecchio”, perché non esiste un rinnovamento. “Una delle ragioni, ma non l’unica, è che le gare sono sempre più complicate da comprendere”, afferma Montezemolo. “Dobbiamo lavorare con i media per scoprire qual è il modo giusto. Bernie lo sa, ma a volte è troppo conservatore”, ha concluso.