Allison: “Abbiamo tutto per aprire una nuova era Ferrari”

Il Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari guarda con ottimismo alla prossima stagione. Grazie agli interventi per rinnovare la galleria del vento e con il potenziamento delle risorse umane nel settore aerodinamico, la Rossa – a suo parere – potrebbe tornare a dominare.

james-allisonDa quattro mesi, James Allison è tornato a Maranello in qualità di direttore tecnico della Scuderia Ferrari. L’ingegnere inglese ha dato le sue prime impressioni su questo nuovo capitolo della sua carriera in Rosso, alla vigilia della nuova stagione che si preannuncia essere una sfida enorme per tutti i tecnici che lavorano in Formula 1.

Parlando al sito ufficiale della Scuderia Ferrari, Allison ha sottolineato di non aver ancora analizzato i dettagli del progetto della nuova monoposto, poiché in questa fase avrebbe poco senso. “Mi sono concentrato sul cercare di indirizzare le risorse adeguate e le persone migliori nel posto giusto proprio per ottimizzare l’attenzione su ogni dettaglio”, ammette. “Del resto, quando si affronta un cambiamento regolamentare come questo, non è che si comincia a pensarci sei mesi prima. Considerate che quando sono arrivato a Maranello, erano già due anni che si lavorava sul progetto. Ho cercato di immergermi dentro alla sua filosofia e di adattarmi il più in fretta possibile alla squadra. Detto questo, la mia parte per così dire attiva nel progetto della vettura riguarda in particolare l’individuazione delle aree su cui magari spingere di più e concentrare più sforzi”.

Anche se l’aerodinamica resterà uno degli argomenti cardine in Formula 1, dal 2014 il motore tornerà ad avere un ruolo decisamente più importante nel determinare i rapporti di forza. “L’influenza del propulsore sulla prestazione complessiva della vettura sarà ben maggiore rispetto al recente passato”, assicura il tecnico inglese. “Da quando, nel 2007, si è proceduto al congelamento dello sviluppo dei motori e alla convergenza delle prestazioni, è ovvio che il suo peso sul piatto della bilancia è stato sempre minore, mentre cresceva sempre più quello dell’aerodinamica. Negli anni precedenti non era così: ricordo bene quanto fosse importante il motore nell’era dei successi Ferrari dalla prima metà degli anni 2000. Ora assisteremo ad un riequilibrio, ma l’aerodinamica resterà comunque un fattore determinante”.

Ed è proprio per migliorare nel campo aerodinamico che la Ferrari ha investito moltissimo, sia in termini di risorse tecniche – con il rinnovamento della Galleria del Vento – sia per quelle umane, compreso l’arrivo dello stesso Allison che ha aggiunto: “L’aerodinamica è linfa vitale di una monoposto di Formula 1 moderna. E’ impossibile essere competitivi senza avere strumenti e risorse adeguati: ma adesso possiamo dire di essere passati dall’esere forse la quarta o la quinta squadra come strumenti all’essere di nuovo all’avanguardia. C’è tutto quanto è necessario per aprire una nuova era Ferrari”.

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