Oliver Panis: “Grosjean veloce come pochi altri”
Secondo Oliver Panis, Romain Grosjean non è lontano dalla sua prima vittoria in Formula 1.
Una delle sorprese della stagione 2013 di Formula 1 è certamente Romain Grosjean. Il pilota francese, che più volte aveva mostrato d’avere doti velocistiche spiccate, si era un po’ smarrito in un 2012 particolarmente ricco di episodi negativi.
In questa stagione, invece, Romain è riuscito a buttarsi alle spalle le sventure sportive precedenti e concentrarsi pienamente sul lavoro da svolgere con la Lotus, dimostrandosi pronto di prendere le redini di un team orfano di Raikkonen a fine stagione. Ha sfiorato la prima vittoria nella categoria in più di un’occasione, eppure per diversi motivi non l’ha ancora conquistata.
L’ultimo pilota francese a vincere un Gran Premio di F1 è stato Olivier Panis, a Monaco nel 1996. Il francese, in una intervista ai colleghi di ToileF1, si è detto convinto che a strappargli questo ‘strano record’ sarà proprio Grosjean. “Dipende molto dalla macchina che ogni pilota francese avrà, ma ho molta fiducia in Romain. Ma preferisco non aggiungere altro. L’anno scorso, molti si aspettavano la sua prima vittoria, e tutto ciò non lo ha aiutato. Romain è molto veloce. Quando tutto va bene, è veloce come pochi altri. Lo scorso anno non era ancora pronto ed ha dovuto imparare molto. E’ importante essere veloci, ma la velocità non è la sola cosa che conta per poter ambire ad essere un Campione del Mondo”.
Panis gestisce anche la carriera di Charles Pic, attualmente in cerca di una alternativa alla Caterham, sempre più orientata ad un cambiamento radicale nella propria line-up di piloti. E sul rapporto tra la Francia e la Formula Uno, Panis racconta: “Attualmente, abbiamo ottimi raprpesentanti per la Francia. Certo, avremmo bisogno anche di ospitare una gara in uno dei nostri circuiti, ma la situazione attuale è difficile per tutti i paesi. Ma se ci sarà una possibilità di trovare un grande sponsor e fare il Gran Premio, sarebbe davvero fantastico. I tifosi francesi magari non saranno calorosi come quelli italiani, ma posso assicurarvi che amano molto questo sport”, ha concluso.