La McLaren accoglie Magnussen: “Uno stimolo per tutti”
La McLaren saluta positivamente l’arrivo di Kevin Magnussen, da oggi al lavoro come pilota titolare del team.
Sam Michael, direttore sportivo della McLaren, si è detto felice della scelta della squadra di iniziare una nuova sfida accanto a Kevin Magnussen. Il giovane pilota danese, debuttante assoluto nella categoria regina a ruote scoperte, spera di poter essere subito competitivo come fece Hamilton nel 2007, proprio con il team di Woking.
Michael è convinto che nonostante i suoi 21 anni, Kevin possa dare un grosso stimolo all’intera squadra. “L’arrivo di Magnussen è qualcosa di motivante per tutti noi. Quando arriva un esordiente in squadra, soprattutto uno pieno di voglia di fare come lui, finisce sempre per portare energie positive a tutti gli uomini del suo team che ne condividono sogni e speranze. Insomma, dal nostro punto di vista, è una situazione estremamente positiva”.
Inoltre, esordire in una fase di cambiamento regolamentare – come quello che vivrà la F1 il prossimo anno – può facilitare il processo d’apprendimento del pilota. “Quella del 2014 sarà una Formula Uno tutta nuova, quindi un esordiente è meno svantaggiato. Non che sia un vantaggio diretto per Kevin, ma diciamo che il vantaggio degli altri sarà certamente minore, perché tutti partono dallo stesso punto di riferimento. Senza dubbio, questo è il momento migliore per entrare in Formula Uno rispetto agli altri anni”.
Anche Jonathan Neal, managing director della McLaren, si unisce al coro entusiasta che accoglie Magnussen a Woking: “Guidare una F1 è un punto di partenza, non di arrivo. Ha 21 anni e molto da imparare. Vogliamo proteggerlo dagli alti e bassi che sono normali nel motorsport e fare in modo che Kevin possa mostrare tutto il suo potenziale. Ti accorgi subito se un pilota ha l’istinto del killer. E, posso assicurarvelo, Kevin è molto affamato, ma ha anche grande padronanza di sè. Siamo davvero contenti di averlo con noi”, ha concluso.