Il successore di Ecclestone? Deve piacere anche alla Ferrari
Il successore di Ecclestone dovrà essere approvato anche dalla Ferrari. Il team di Maranello ha diritto di veto anche in merito all’erede di Bernie.
Recentemente, Luca Cordero di Montezemolo ha rimarcato il fatto che la Ferrari ha ancora un grande peso politico in Formula 1, affermando che il team di Maranello è l’unico ad avere diritto di veto su tutte le decisioni che il Circus deve prendere.
Oggi, Bernie Ecclestone ha rivelato che la Ferrari ha diritto di veto anche per quel che riguarda il suo successore. Oltre il fatto che sia coinvolto in delicate vicende giudiziarie, Bernie ha anche 83 anni ed è ormai in procinto di ritirarsi a vita privata, per quanto la passione per gli affari abbia il sopravvento su tutto.
Ma da un po’ di mesi si parla già del suo successore che dovrà guidare la CVC Capital Partners – detentrice dei diritti della F1 – verso nuovi orizzonti. Ecclestone, qualche settimana fa, ha dichiarato che Christian Horner, attuale Team Boss della Red Bull, potrebbe essere uno dei candidati ideali. “La F1 ha bisogno di un uomo che conosce questo sport. Se arrivasse qualcuno da fuori, come un qualunque azienda, non credo che potrei lavorare con loro. Non dureremmo neanche cinque minuti insieme”, ha affermato il manager britannico.
Lusingato Chris Horner, che ha però glissato l’argomento dicendo: “Sono felice che lo pensi, ma io sono pienamente concentrato nel mio lavoro alla Red Bull Racing”. Tuttavia, è lo stesso Ecclestone a dire che la sua affermazione non potrà mai concretizzarsi. “In primo luogo, CVC non sarebbe mai d’accordo e, tra l’altro, anche la Ferrari avrebbe voce in capitolo”.
Un dettaglio non da poco, addirittura scritto anche nel prospetto informativo su quello che sarà l’accordo per quotare la F1 in borsa. Alla faccia del poco peso politico dlela Rossa.