Renault chiude da dominatrice l’era dei motori V8
Il Motore Renault RS27 è il più vittorioso nell’era dei V8 da 2.4 litri che, nello scorso GP del Brasile, hanno rombato per l’ultima volta in Formula 1.
Il Mondiale 2013 di Formula 1 si è appena concluso e con esso anche l’epoca dei motori V8 (di cilindrata 2.4) che dall’anno 2014 saranno sostituiti dai nuovissimi V6 1.6 turbo. Osservando i dati ed i palmares di queste 8 stagioni motorizzate V8 se ne deduce che il team Renault è stato il dominatore assoluto di questo periodo, sia come vero e proprio team di Formula 1 e sia come fornitore tecnico.
In effetti la casa francese ha vinto il Mondiale 2006 (primo con i suddetti motori) con Fernando Alonso e poi si è impegnata solo come fornitore inaugurando con la vittoria del 2010 una pluripremiata collaborazione con il team Infiniti Red Bull Racing che ha portato 4 Titoli Piloti (con Sebastian Vettel) e 4 Titoli Costruttori (Red Bull appunto) consecutivi.
Ovviamente molta parte del merito di queste vittorie è da attribuire al grande pilota che è Vettel ed alla straordinaria monoposto che guida, progettata da Adrian Newey per essere la dominatrice di questi anni. Ma la Renault non ha affatto avuto un ruolo secondario, anzi: la fornitura motore è una parte determinante del progetto di una vettura di Formula 1 e, nonostante qualche piccolo problemino occasionale (chiedere a Webber per l’alternatore), se la Renault non avesse fatto un buon lavoro di certo non saremmo qui a celebrare i record di Vettel, poco ma sicuro.
Dopo il totale dominio degli ultimi anni, i bookmakers quotavano davvero poco che l’ultima vittoria dell’era V8 fosse di Vettel e così è stato, aggiungendo altro pregio alla collaborazione con Renault. Ma spulciando un po’ meglio i dati si nota che, non solo l’ultimo, ma anche il primo Gp del periodo V8 è stato vinto dalla Renault, precisamente da Fernando Alonso nel Gran Premio di Bahrain del 2006. E’ proprio questo che ricorda con orgoglio l’ingegner Rob White, vice direttore tecnico di Renault F1: “Ricordo con piacere la prima vittoria del 2006, prima in assoluto con i V8. E’ stato miglior modo per essere ripagati dopo un anno molto ma molto intenso in quel di Viry (Viry-Chatillon, dove ha sede il reparto motori Renault, ndr), cominciato a metà stagione 2005 quando eravamo impegnati sia a perfezionare il motore V10 che stava correndo il campionato e sia a sviluppare il V8 che gli sarebbe subentrato nel 2006. La migliore indicazione che eravamo davvero nella direzione giusta.”
“Il tutto poi si è concluso nel migliore dei modi con la doppia vittoria del Titolo Costruttori e di quello Piloti con Fernando ed è stato fantastico davvero. Dell’ultima gara in Brasile, dove abbiamo vinto il titolo, io ricordo poco, perché la festa più bella ed emozionante è stata quella che ho vissuto al ritorno a Viry con tutti gli ingegneri ed i tecnici del reparto motore.” Mentre esprime questo pensiero nostalgico, White torna subito nei panni dell’ingegnere e si focalizza sui prossimi obiettivi: “Il nostro team di sviluppo ha dimostrato di sapersi adattare sia all’esigenze di una squadra ufficiale e sia a quelle di una squadra cliente e quindi di lavorare anche come fornitore, questo per noi responsabili è un vanto enorme. Ora siamo tutti proiettati al 2014 quando i nuovissimi V6 turbo ruberanno la scena a tutti e fidatevi che il loro lavoro di sviluppo non è affatto semplice. Ma i precedenti di esordio (il già citato Bahrain 2006) sono dalla nostra parte e siamo sicuri di fare un buon lavoro.”