Marussia, il penultimo posto vale 10 milioni di dollari
Un risultato positivo per la Marussia che riesce a conservare il decimo posto nella classifica costruttori, a scapito dei rivali della Caterham.
Nel 2012, la Marussia era andata vicinissima al decimo posto del Campionato Costruttori, ma lo perse proprio per un risultato positivo degli avversari della Caterham che gli strapparono dalle mani i proventi dei diritti TV che spettano alle squadre che si classificano tra i primi 10.
Quest’anno, la squadra con sede a Banbury temeva potesse succedere ancora, ma grazie ad una gara consistente di Jules Bianchi e Max Chilton, il team ha potuto conquistare il penultimo posto in classifica, cosa che gli consentirà di incassare circa 10 milioni di dollari.
Grame Lowdon, direttore sportivo della Marussia, ha raccontato così le emozioni vissute nella trasferta di Interlagos: “Abbiamo lavorato duramente quest’anno, ma lo avevamo fatto anche la scorsa stagione. Nel 2012, in cinque giri abbiamo perso tutto ed è stato piuttosto difficile non ricevere alcuna ricompensa per tutto il lavoro fatto. Ma quest’anno le cose sono andate in maniera diversa. E’ stato fantastico vedere tutti i ragazzi contenti per i progressi fatti. Sappiamo che non abbiamo ancora abbastanza velocità per concorrere con le squadre di centro gruppo, servono un sacco di soldi e tempo per arrivarci, ma siamo fiduciosi. Tutto fa ben sperare e siamo soddisfatti da come ci stiamo avvicinando al prossimo anno”.
Tuttavia, le finanze della squadra potranno avere dei benefici solo se si riuscirà a ripetere il risultato o, addirittura, a migliorarlo. Secondo le indiscrezioni, il Patto della Concordia prevede bonus più generosi per chi si è classificato tra i primi dieci nelle due o tre stagioni precedenti.
A tal proposito, Lowdon non è entrato nei particolari, affermando solamente: “Non posso parlarne, perché si tratta di informazioni confidenziali. Ma il funzionamento è ormai noto: se otteniamo buoni risultati per più stagioni, riusciremo a costruire meglio il nostro futuro”.