Maldonado vicino alla firma del nuovo contratto per il 2014
Il pilota venezuelano ha ammesso di essere molto vicino a firmare il contratto che gli permetterà di rimenare in Formula Uno anche nel 2014. Force India, Sauber e Lotus le possibili destinazioni
Pastor Maldonado, ormai ex pilota del team Williams, è vicinissimo a firmare il contratto che gli permetterà di presentarsi al via del prossimo mondiale di Formula Uno.
Il venezuelano, appena uscito dal contratto triennale con la Williams, è alla ricerca di un sedile per la prossima stagione e tre sono le squadre interessate alle prestazioni sportive e ai soldi (eventuali) portati dal suo sponsor: Sauber, Force India e Lotus. Le tre scuderie in questione devono ancora delineare le rispettive line up per il 2014 e Maldonado risulta uno dei candidati più appetibili rimasti ancora senza collocazione per la stagione ventura.
“Sono molto vicino a firmare il contratto, devo ammetterlo” ha detto Maldonado. “Sono mesi che ci il mio entourage e io ci lavoriamo e ormai p giunto il momento di sistemare gli ultimi dettagli per sancire definitivamente l’accordo. Con Todt (il manager di Maldonado, ndr) abbiamo lavorato duro per una sistemazione per il prossimo anno e posso dire che ormai è cosa fatta, anche se sino a quando non apporrò la firma sul contratto non posso dare per certo nulla al cento per cento“.
Proviamo ora a delineare lo scenario dei tre team in cui Maldonado potrebbe approdare a breve. La Sauber è in difficoltà finanziaria, nonostante il contratto siglato con gli investitori russi, i quali vorrebbero Sirotkin subito pilota titolare del team svizzero. I soldi arrivano, ma in maniera lenta e in quantità poco cospicua, dunque a Hinwil starebbero pensando di ingaggiare Maldonado per assicurarsi la lauta sponsorizzazione derivante dallo sponsor petrolifero PDVSA. I soldi però non sono più garantiti dallo sponsor, perché il governo venezuelano avrebbe posto veti al proseguimento di supporto della PDVSA all’atleta sudamericano. In tal caso, Sauber potrebbe virare su altri piloti.
Simile la situazione in Lotus. L’accordo con Quantum sembra cosa fatta e parte del denaro è già arrivato a Enstone, così come ammesso da Boullier venerdì scorso. La transazione però appare molto lenta e Lotus potrebbe mettersi al riparo ingaggiando Maldonado, ma solo con il supporto di PDVSA. In caso contrario, Hulkenberg avrebbe la priorità perché risulta ancora la prima scelta dei vertici del team e del gruppo di investitori.
Force India ha sempre preferito affidare le proprie vetture a piloti non paganti, ma dotati solo di talento. In questo contesto, Maldonado potrebbe trovare il proprio ambiente ideale, ma la concorrenza è tanta. Con Di Resta ormai prossimo all’addio al team indiano, Mallya avrebbe già messo sotto contratto Sergio Perez, in uscita dalla McLaren dopo una sola – fallimentare – stagione. L’alto posto nel team è ancora a favore di Adrian Sutil, pilota tedesco rientrato in F1 in questo 2013. Sutil potrebbe perdere il posto solo in caso di ritorno a Silverstone (sede legale della scuderia) di Nico Hulkenberg. Dunque, Maldonado si trova in competizione con il ventiseienne tedesco per accaparrarsi il miglior sedile rimasto scoperto per il 2014 e il dualismo continuerà sino alla prima mossa di uno dei tre team. Solo allora tutto potrà delinearsi.