Interlagos: vince Vettel, ancora inarrestabile. Webber è 2°
Sebastian Vettel ha dominato il Gran Premio di Interlagos e ha così eguagliato Ascari per quanto riguarda le vittorie consecutive , nove, e Schumacher nei successi totali in una singola stagione, tredici. Webber chiude la carriera con un secondo posto
Ennesimo giorno di festa per il team Red Bull. Sebastian Vettel ha conquistato anche il Gran Premio del Brasile, coro sul tracciato di Interlagos dedicato a Carlos Pace. Al secondo posto si è classificato Mark Webber, alla sua ultima gara in F1, completando così l’ennesima doppietta delle vetture di Milton Keynes.
Per Sebastian Vettel, il successo ottenuto in Brasile è il nono consecutivo della stagione. Il tedesco ha così appaiato nella speciale classifica Alberto Ascari, detentore del record da decenni. Non solo. Vettel ha conquistato il tredicesimo successo stagionale, eguagliando il record stabilito da Michael Schumacher con la Ferrari una decina di anni fa.
Mark Webber ha invece terminato la sua carriera con un grande secondo posto, dopo aver battagliato a lungo con Fernando Alonso per la piazza d’onore. L’australiano, a partire da domani, sarà lasciato libero dalla Red Bull di poter raggiungere il gruppo Porsche, intento a preparare l’assalto alla ventiquattro ore di Le Mans.
I primi metri dopo la partenza sono stati i più difficili per le RB9, quando Vettel è stato sopravanzato da Rosberg a causa di una disattenzione: il tedesco è stato infatti impegnato nella difesa della posizione nei confronti di Fernando Alonso, il quale lo ha attaccato all’esterno. Vettel ha curato solo lo spagnolo e il connazionale della Mercedes ha potuto così sopravanzarlo alla prima curva. Dopo il sorpasso subito in partenza, vettel ha impiegato un solo giro per riprendersi il primo posto.
Nel medesimo istante Webber ha sorpassato Hamilton e, pochi giri più tardi, anche la W04 di Rosberg, già sorpassato da Alonso. Al tredicesimo passaggio, l’australiano ha potuto attaccare e sorpassare la Rossa di Fernando Alonso, entrato in crisi con le gomme medie, mai provate nei giorni precedenti causa pioggia. Al primo pit stop, l’asturiano è riuscito a tornare al secondo posto approfittando di una strategia perfetta dei box Ferrari, ma tre giri più tardi Webber ha ripassato lo spagnolo, relegandolo al gradino più basso del podio.
Altro, piccolo, brivido della gara in casa Red Bull è stata la seconda sosta. Vettel è rientrato poco prima di Webber, ma i meccanici non avevano il giusto treno di gomme per il tedesco. Problema comunque risolto in tempi ragionevoli e Vettel ha potuto così mantenere la testa della corsa. Webber invece non ha risentito del ritardo dei propri meccanici.
Vettel e Webber hanno così concluso una stagione che probabilmente rimarrà irripetibile nel migliore dei modi. Una doppietta giunta da una supremazia assoluta, sublimata dagli aggiornamenti montati sulla RB9 dopo la sosta estiva, che hanno permesso a Vettel di divenire quattro volte iridato e conquistare nove Gran Premi di fila.
Vettel ha così commentato l’ultimo GP di una stagione memorabile per lui e per il suo team: “Peccato che il mondiale finisca” Dopo la sosta le abbiamo vinte tutte. La vettura ha sempre continuato a migliorare ed è stata una stagione incredibile. Abbiamo avuto un problema al pit stop, il secondo direi, ma alla fine tutto si è risolto ed è andato tutto bene. Ringrazio tutti e saluto Mark. Il nostro rapporto non è stato dei migliori ma c’è sempre stato rispetto tra noi e insieme abbiamo raggiunto traguardi incredibili per il team“.
Webber ha così commentato il suo addio alla F1, dopo aver conquistato un ottimo secondo posto in seguito a una gara tutta d’attacco: “E’ una bella conclusione per la mia carriera in Formula Uno. Sono stato molto felice di aver combattuto con Sebastian, Fernando, Nico, Lewis, Felipe. insomma, i ragazzi con i quali ho combattuto nelle ultime cinque stagioni. Bello chiudere così. Ringrazio il mio team e tutti quelli che mi hanno supportato nel corso della mia carriera e spero di non dimenticare nessuno. Continuate a seguire e a guardare la F1, io intanto mi dedicherò alla Porsche!“.