Hulkenberg snobbato dai Top Team: “Sono deluso”
Il pilota tedesco, persa l’occasione di trasferirsi in Ferrari, ha intrattenuto una lunga trattativa con la Lotus che sembra essere arrivata ad un punto morto, salvo clamorosi colpi di scena. Le uniche due opzioni più realistiche sono quelle di Sauber e Force India.
Nico Hulkenberg ha ammesso di provare una certa delusione per essere stato messo da parte dai Top Team di Formula 1 in vista della prossima stagione. Nico ha sfiorato il contratto della vita con la Ferrari questa estate, prima di essere preferito a Kimi Raikkonen. Sembrava quasi certo il suo arrivo alla Lotus, concretizzabile solo con l’ausilio del gruppo d’investimento Qauntum: ma, oltre alle promesse, non è mai arrivato nulla di più.
Così, persa l’occasione di trasferirsi a Maranello o a Enstone, per Nico Hulkenberg è arrivato il momento di rassegnarsi. Due le opzioni possibili: rimanere in Sauber per la seconda stagione consecutiva o tornare in Force India.
Parlando ad Autosport, il tedesco ha ammesso di aver parlato anche con la McLaren, oltre che con Lotus e Ferrari: “Sì, sono un po’ deluso. Da d’altra parte è solo il mio terzo anno in F1 e altri miei colleghi hanno dovuto aspettare molto di più per avere la grande opportunità. Certo sono impaziente, perché vorrei essere su una vettura competitiva al più presto. Con la Ferrari ci siamo andati veramente vicino, ma non è successo per i motivi che tutti conosciamo. Ho parlato anche con McLaren, ma non so, sembravano non avere alcun interesse. Non so perché”.
In realtà c’è ancora una piccola, piccolissima, speranza di poter firmare con la Lotus. Nico ha chiaramente detto che i suoi piani per il futuro non sono ancora stati decisi, anche se dovrà prendere una decisione prima di rischiare di perdere completamente l’opportunità di essere in Formula 1 il prossimo anno. “L’intera situazione Lotus va avanti da settimane ed è ancora in corso, ma non per questo passo le giornate ad aspettare una loro chiamata. Penso che debba stare attento e tenere gli occhi e le orecchie aperte. C’è ancora qualche opzione aperta e finché abbiamo una buona possibilità, sarò qui a correre”, ha concluso il tedesco.