Mercedes a punti in Texas: secondo posto più vicino
Doppio arrivo a punti per la casa di Stoccarda ad Austin: Hamilton ha chiuso al 4° posto, mentre Rosberg è giunto 9°.
Il secondo posto nel mondiale Costruttori è sempre più vicino alla Mercedes: il team di Brackley ha portato a 15 i punti di vantaggio rispetto ai rivali diretti della Ferrari e a 33 quelli di vantaggio nei confronti della Lotus, ormai quasi fuori dalla lotta. I 4 punti guadagnati oggi sono frutto del 4° posto di Lewis Hamilton e del 9° di Nico Rosberg, con la Ferrari che ha piazzato a punti il solo Alonso, 5°.
Partire dal lato pulito della pista ad Austin è un vantaggio e Lewis Hamilton l’ha dimostrato, superando alla prima curva – all’esterno – la Sauber di Hulkenberg e la Red Bull di Webber. L’inglese non riesce a mantenere il passo della Lotus di Grosjean e ben presto viene passato anche da Webber, che restituisce il sorpasso dello scorso anno al giro 12. A differenza del 2012, Hamilton guida una vettura meno prestazionale, tanto che dal box gli raccomandano di gestire al meglio le proprie gomme da un possibile ritorno della Sauber di Hulkenberg. Hamilton riesce a completare la gara in 4° posizione senza che i diretti avversari diventino realmente minaccia.
La nota positiva del week end per Hamilton è la nuova scocca che ha migliorato il comportamento della vettura dell’inglese: “La macchina era completamente diversa da quella di Abu Dhabi, è stato come passare dalla notte al giorno. Sono davvero contento di ciò, soprattutto perchè mi ha permesso di raccogliere un po’ di punti. I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro, sono molto molto felice di tutto ciò“. Hamilton ha poi parlato del tentativo di rimonta di Alonso nei suoi confronti: “Ho visto che Fernando si stava avvicinando, ho gestito le gomme per qualche giro e poi ho iniziato a spingere. Quando mi recuperava un decimo, il giro riallungavo di due: sono contento di aver potuto gestire così il finale di gara”.
Dopo la deludente qualifica di ieri, l’obiettivo di Rosberg era quello di entrare in zona punti. Al via il tedesco sale in 11° posizione, rimanendo nel sandwich tra Ricciardo e Kovalainen: Nico ha la meglio dell’australiano all’11° giro, entrando virtualmente in zona punti. Dopo la prima e unica sosta di giornata si ritrova nel traffico, ma Nico impiega pochi giri per sbarazzarsi di Di Resta e di Kovalainen. Bottas è però troppo lontano per essere raggiunto, anche perchè la Williams ad Austin ha mostrato la sua forma migliore da inizio stagione e così Rosberg si accontenta dei due punti del nono posto finale.
Deluso per come è andato il week end Rosberg, che arrivava in Texas con altre ambizioni: “Non è stato un bel fine settimana. Le cose sono inziate male ieri con la qualifica e quando si imposta la gara su una sola sosta è sempre difficile gestire le gomme. Ho fatto qualche bel sorpasso e sono certo che la nostra vettura oggi era più veloce del nono posto finale. Abbiamo almeno allungato sulla Ferrari e ora spero di chiudere all’altezza in Brasile tra sette giorni”.
In Brasile la Mercedes dovrà gestire al meglio i 15 punti di vantaggio rispetto alla Ferrari: in caso di arrivo a pari punti conteranno le vittorie, con la casa di Stoccarda che ha vinto una gara in più rispetto al team di Maranello. Tuttavia se la Ferrari vincesse in Brasile e pareggiasse i punti della Mercedes, il team italiano guadagnerebbe la piazza d’onore grazie al maggior numero di secondi posti ottenuti.