GP Stati Uniti 2013: Vettel strappa la pole a Webber
Sebastian Vettel conquista la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti, davanti a Mark Webber e Romain Grosjean.
Non è stato così semplice come poteva apparire: Sebastian Vettel ha conquistato la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti, strappandola dalle mani del compagno di squadra, Mark Webber. La lotta per la prima posizione era tutto un’affare tra i due alfieri della Red Bull e si è risolta a favore del tedesco per un solo decimo di secondo, limato nel terzo settore con una grinta degna di un ragazzino affamato di vittorie.
Dietro le due RB9, il vuoto. Romain Grosjean si è classificato in terza posizione con un ritardo di ben 8 decimi dalla pole position e questo la dice lunga sulla superiorità del team di Milton Keynes nei confronti del resto del gruppone. Il francese della Lotus dividerà la seconda fila con la Sauber di Nico Hulkenberg.
Terza fila per Lewis Hamilton, con l’unica delle Mercedes in Top 10. Il compagno di squadra Rosberg, infatti, domani partirà solo dalla quattordicesima posizione e non è riuscito a spiegare neppure a se stesso il perché di questa prestazione sottotono. Fernando Alonso si schiererà in sesta posizione, tenendo ancora vive le speranze della Ferrari di riprendersi la seconda posizione in campionato costruttori.
Sergio Perez si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, ottenendo un ottimo settimo tempo nella sua prima gara da “Separato in casa” con la McLaren. Deluso Button, solamente tredicesimo. Buona la prestazione di Heikki Kovalainen con la Lotus. Il finlandese ha chiuso con l’ottavo tempo a sei decimi da Grosjean. Heikki mancava dalla Q3 dal GP del Giappone del 2009.
Degna di nota la prestazione dell’altro finlandese, Valtteri Bottas. La FW35 ha fatto un passo indietro – tecnicamente parlando – adottando nuovamente gli scarichi che non sfruttano l’effetto Coanda. E, improvvisamente, la vettura ha ritrovato parte della competitività persa. Così, Bottas ha sfruttato tutto il suo talento e le buone performance della macchina per qualificarsi in nona posizione.
Maldonado, invece, scatterà dalla diciottesima posizione. Il venezuelano ha riservato parole al vetriolo per il suo team, accusandoli di “aver giocato troppo con le temperature”, facendogli perdere decimi preziosi in prestazione.
GP STATI UNITI 2013 – RISULTATI QUALIFICHE
POS PILOTA TEAM TEMPO GAP 1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m36.338s 2. Mark Webber Red Bull-Renault 1m36.441s +0.103s 3. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m37.155s +0.817s 4. Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1m37.296s +0.958s 5. Lewis Hamilton Mercedes 1m37.345s +1.007s 6. Fernando Alonso Ferrari 1m37.376s +1.038s 7. Sergio Perez McLaren-Mercedes 1m37.452s +1.114s 8. Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1m37.715s +1.377s 9. Valtteri Bottas Williams-Renault 1m37.836s +1.498s 10. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1m38.034s +1.696s Q2 cut-off time: 1m38.078s GAP in Q2 11. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m38.131s +1.066s 12. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m38.139s +1.074s 13. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m38.217s +1.152s 14. Nico Rosberg Mercedes 1m38.364s +1.299s 15. Felipe Massa Ferrari 1m38.592s +1.527s 16. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m38.696s +1.631s Q1 cut-off time: 1m39.094s GAP in Q1 17. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m39.250s +1.429s 18. Pastor Maldonado Williams-Renault 1m39.351s +1.530s 19. Giedo van der Garde Caterham-Renault 1m40.491s +2.670s 20. Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1m40.528s +2.707s 21. Charles Pic Caterham-Renault 1m40.596s +2.775s 22. Max Chilton Marussia-Cosworth 1m41.401s +3.580s