Austin, vige la legge della Red Bull: pole di Vettel, Webber 2°
Ad Austin prima fila tutta Red Bull, con Sebastian Vettel che ha conquistato la pole numero quarantaquattro della carriera. Secondo posto per Webber: è dominio incontrastato
Continua imperterrito il domino della Red Bull. Anche ad Austin le RB9 hanno dettato la legge di Milton Keynes. In un Texas molto meno caldo di quanto possa far pensare la collocazione geografica dello stato, Sebastian Vettel ha strappato la pole al compagno di squadra con un giro non perfetto, ma che ha unito ottime prestazioni in tutti e tre i settori (soprattutto il terzo), con cui il tedesco ha colto la quarantaquattresima partenza davanti a tutti della carriera.
Ecco come si è articolata l’ora di qualifiche del team di Milton Keynes:
Nessun problema per le Red Bull di Vettel e Webber nella Q1. nella prima porzione delle qualifiche, ai due driver di Milton Keynes è bastato un solo giro lanciato per qualificarsi al secondo turno.
Primo e secondo tempo per le RB9 nella Q2. Vettel e Webber hanno potuto sfruttare la supremazia tecnica delle rispettive monoposto e sono riusciti a passare alla Q3 con solo un tentativo effettuato anche nel secondo turno.
Nella Q3, le Red Bull hanno effettuato i soliti due tentativi per dare l’assalto alla pole. Nel primo tentativo Webber ha staccato il primo tempo (1’36″699), seguito da Sebastian Vettel (1’36″851). Nel secondo tentativo, quello decisivo, 1’36″441 per Mark Webber ma Vettel ha fatto meglio: 1’36″338 e partirà domani in pole position. L’australiano partirà invece secondo, per una prima fila tutta Red Bull.
Horner felice per la prima fila conquistata in Texas: “Abbiamo fatto molto bene. Siamo arrivati alla fine con Mark e Sebastian a lottare per la pole e Vettel ha fatto un giro strepitoso. Anche Mark ha fatto davvero un ottimo lavoro, niente da dire. Domani vedremo di massimizzare il lavoro preparato meticolosamente da venerdì e l’ottima prima fila conquistata oggi“.
Vettel entusiasta della pole: “Innanzi tutto tanti auguri a Horner. Molto contenti di partire davanti perché il vento complica il rendimento della vettura. Brutto il primo giro in Q3 ma il secondo è stato sufficiente per fare la pole. Credo che Mark abbia fatto un errore nel secondo tentativo, ma è davvero sempre più vicino a me nelle prestazioni. Bene partire davanti e dal lato pulito, domani potrà essere un buon vantaggio sin dalla partenza“.
Webber è invece apparso rassegnato, nonostante un ottimo secondo posto in griglia: “Ho fatto tutto il possibile, nessun errore. Non ho messo insieme i tre settori. Ne ho fatti bene due e mezzo ma ho fatto il massimo e la vettura si è rivelata molto competitiva. Domani speriamo di fare bene e di portare a casa un ottimo risultato. Credo che in questo fine di stagione stia facendo meglio di quanto fatto nella prima parte e devo terminare l’anno così“.