Ross Brawn in partenza? Williams tentata dal “colpaccio”
Sir Frank non nasconde la sua stima per Ross Brawn e lascia intendere di voler provare a prenderlo. Ma dalle parole del patron della Williams traspare tutta la difficoltà della trattativa. Perchè c’è un terzo incomodo…
Brackley e Grove, rispettivamenti sedi storiche dei team Mercedes (prima BAR, Honda, Brawn Gp) e Williams distano soltanto tre quarti d’ora di macchina. Una sessantina di Km nei quali potrebbe racchiudersi parte del destino di Ross Brawn.
L’esperto tecnico inglese, infatti, è sempre più lontano dalla Mercedes, dove troverebbe meno spazio dopo l’arrivo di Paddy Lowe. La sua partenza non è certa, nè scontata, ma ad oggi è difficile pensare a un futuro a lungo termine di Brawn in Mercedes.
E uno così, libero sul mercato, fa gola a molti. A troppi, per credere davvero a quelli che vedono il mangiabanane più famoso del paddock ritirato a vita privata.
Ultima pretendente per Ross è la nobile decaduta (e ahimè decadente) Williams, che per voce del patron Frank Williams ha ammesso un certo interesse per una trattativa ancora tutta da intavolare:
“Solo ora mi sono accorto che Ross potrebbe essere libero a breve. Uno come lui alzerebbe di molto la qualità del nostro organigramma. E’ esperto, è bravo come tecnico, è un vincente. Ma non vorrei sminuire il grande talento dei nostri tecnici (chiaro riferimento al fresco ingaggio di Pat Symonds ndr). Comunque sto pensando di contattare Brawn, ma adesso non fatemi dire altro. E poi bisognerebbe verificare la sua volontà di venire da noi…”
Brawn-Williams è soltanto una pazza, seppur suggestiva, idea. D’altronde 45 minuti di macchina valgono un saluto, un colloquio, una visita amicale.
E poi Ross potrebbe salutare, abbracciare Frank e ripartire. Per scendere ancora più a Sud dell’Inghilterra. Un’altra oretta di guida, un po’ di buona radio accesa e si arriva in poco e niente a Woking. Vi dice niente?