Alonso: controlli in Spagna, il manager frena su Austin
Altri controlli medici per Alonso, stavolta effettuati in penisola iberica. Lo spagnolo ha fastidi alla schiena e alla spalla, ma ad Austin dovrebbe esserci senza problemi.
Parlare di un Fernando Alonso in forse per il Gp di Austin rasenta forse l’ allarmismo, ma è certo che le condizioni dello spagnolo qualche preoccupazione la destano nei dintorni del pianeta Ferrari.
La botta con impennatta e atterraggio sul cordolo di Yas Marina, nell’episodio del sorpasso a Vergne, si è fatta sentire eccome. Mal di schiena forte per Fernando e dolori alla spalla, tantochè si era anche parlato di un forte strappo.
Poco più di due giorni fa lo spagnolo, attraverso il suo profilo ufficiale, ha twittato: “Proverò a recuperare quanto prima, la notte è andata così e così e presto mi sottoporrò a nuove visite”.
Controlli medici effettuati in Spagna, dove Alonso è tornato prima di partire alla volta delle Americhe.
Un portavoce della Ferrari avrebbe parlato alla BBC di “meri controlli precauzionali che hanno dato esito negativo”. Con Alonso che quindi sarebbe bello e pronto per il Texas.
E così dovrebbe essere, anche se una leggera frenata – non certo di 20 g verticali – arriva proprio dal manager dello spagnolo, Luis Garcia Abad: “Stiamo parlando della salute di Fernando, non del Texas. Per questo stiamo facendo tutti questi controlli. Dobbiamo verificare che tutto sia okay. Non è certo il momento di parlare della presenza del pilota ad Austin”.
Comunque sono tanti, troppi, controlli medici per un semplice cordolo preso violentemente. E’ chiaro che il pilota si è realmente infortunato; andrebbe capita la reale entità del suddetto incidente, ma un’evasiva Ferrari per ora non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.