Pirelli, dopo l’India ancora frizioni con alcuni Team

Dopo l’India, Paul Hembery si dice deluso da alcune squadre che hanno deliberatamente ignorato le raccomandazioni del fornitore di pneumatici sull’utilizzo delle mescole.

hembery-pirelliAncora musi lunghi in casa Pirelli dopo il Gran Premio d’India. Il fornitore unico di pneumatici si è detto deluso dal comportamento di Lotus e Force India. Entrambe le squadre hanno deliberatamente scelto di non osservare i consigli sulla lunghezza massima degli stint di gara da effettuare con gli pneumatici per evitare problemi.

Paul Hembery, direttore motorsport di Pirelli, ha affermato: “Siamo un po’ delusi nel vedere che alcune squadre continuano ad andare contro le nostre raccomandazioni e utilizzano i composti per periodi maggiori rispetto a quello che gli consigliamo“.

Le indicazioni di Pirelli erano chiare: non più di 15 giri la mescola Yellow Soft e non più di 35 per la White Medium. Lotus e Force India hanno tentato una strategia decisamente estrema e hanno così avuto occasione di beffare gli avversari. Raikkonen ha utilizzato le Medium per ben 51 giri, sedici tornate in più di quelli raccomandati. Un azzardo che, complice anche il surriscaldamento dei freni della Lotus E21, non ha pagato. Ma è andata egregiamente a Romain Grosjean che è riuscito a fare una corsa ad un solo pit e conquistare un inaspettato podio.

La società milanese, a pochi mesi dall’inizio del Mondiale 2014, non ha ancora ufficialmente rinnovato l’accordo per la fornitura di pneumatici del 2014. Alla base della tensione con alcune squadre ci sono almeno due sessioni di test che sarebbero da effettuare a dicembre, con monoposto 2013, che sarebbero stati accordati dalla FIA ma solo se pagati da Pirelli. Secondo quanto riporta il corrispondente della BBC, Andrew Benson, la società italiana però si sarebbe rifiutata, minacciando – ancora una volta – una clamorosa uscita dal Circus perché non coadiuvata dalle squadre.

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