Maldonado sempre più lontano dalla Williams. Pronto Massa
Il venezuelano sarebbe in contatto con Lotus, Sauber e Force India per rimanere in Formula Uno anche il prossimo anno. La Williams dovrebbe sostituirlo con Massa
Pastor Maldonado è sempre più lontano dalla Williams, scuderia che lo ha fatto esordire nel 2011 dopo aver conquistato il titolo in GP2 l’anno precedente.
Il suo principale sponsor, la PDVSA, sembra sia in trattativa con il team di Grove per rescindere il contratto che andrebbe in scadenza solo al termine del 2015. L’addio di Maldonado e dello sponsor venezuelano permetterebbe alla Williams di ingaggiare Felipe Massa e affiancarlo così al Valtteri Bottas, confermato per volontà della Mercedes, nuova fornitrice di motori di Grove.
Maldonado avrebbe aperto trattative con altri team da tempo. Stiamo parlando di Lotus, Sauber e Force India, ovvero team che non hanno ancora ufficializzato le rispettive line up per il prossimo anno. A Enstone sono in attesa di ufficializzare l’accordo con la Quantum, per poi annunciare il nome del nuovo pilota. I vertici Lotus hanno Hulkenberg come prima opzione ma, se l’accordo con i nuovi creditori dovesse saltare, Maldonado scavalcherebbe il tedesco per motivi prettamente economici.
Stessa situazione potrebbe verificarsi in Sauber. Se Hulkenberg dovesse essere messo sotto contratto dalla Lotus, i posti vacanti sarebbero due. Gutierrez, infatti, non è certo della riconferma e la presenza di Sirotkin nel 2014 è stata messa in dubbio di recente a causa dei pagamenti in ritardo (o mancati) derivati dai finanziatori russi. Questa situazione favorirebbe Maldonado, il quale potrebbe avvalersi del suo budget per convincere la Kaltenborn ad affidargli un sedile per il prossimo anno.
La Force India, storicamente, non ha quasi mai messo sotto contratto piloti paganti e l’odierna line up sta a dimostrare quanto conti il talento per la squadra indiana. Nonostante ciò, l’importante e cospicua cifra che la PDVSA (si parla di venti milioni di sterline) pone accanto al venezuelano è di quelle che farebbe cedere anche team con economie più stabili. Inoltre, il sedile di Paul Di Resta non sembra così stabile come negli anni passati, mentre Sutil dovrebbe rimanere nel team che ha sede a pochi metri dal tracciato di Silverstone anche nel 2014.