La Mercedes punta sulle soft e bracca Vettel
Nelle qualifiche del Gp di India la Mercedes raccoglie un ottimo risultato di squadra, piazzandosi in prima fila con Rosberg e al terzo posto con Hamilton. I dioscuri di Stoccarda non temono le gomme morbide: “Per noi questa era la migliore strategia possibile”.
Nelle qualifiche di Nuova Delhi va in scena il festival del relativismo strategico. Del dilemma dell’uovo oggi o della gallina domani. Con mille incertezze e tante scommesse.
In un Q3 condizionata dallo spettro del blistering, Mark Webber e Fernando Alonso, pur avendo la possibilità di prendersi rispettivamente prima e seconda fila, rinunciano alla qualifica puntando tutto sulla gara.
Il secondo pilota della Red Bull e il trascinatore della Ferrari scelgono di affrontare il Q3 con le mescole più dure, lasciando di fatto strada alla cinica Mercedes, che senza troppo calcoli si va a prendere secondo e terzo posto in griglia.
Nico Rosberg e Lewis Hamilton partiranno alle spalle di Sebastian Vettel (pole in 1.24.1), provando a fargli uno sgambetto in partenza.
Rosberg (1.24.8 il suo tempo), primo dei mastini delle frecce d’argento, si è detto certo della bontà della strategia adottata:
“La scelta delle soft per noi era la più logica. In questo fine settimana stiamo dando il massimo, siamo quasi al limite. Però siamo contenti del risultato ottenuto. Anche se la gara sarà lunga e complicata. Abbiamo anche pensato all’opzione “medium”, ma alla fine abbiamo preferito scegliere le gomme morbide. Chi ha scelto le dure non ha fatto un azzardo, semplicemente ha scelto una strada alternativa”.
Soddisfazione e fair play anche da parte di Hamilton, terzo in 1.24.9 a meno di un decimo dal teammate:
“Nico è stato semplicemente più veloce di me, ha fatto un ottimo lavoro. Io ho faticato un po’ con alcune novità della vettura, ci ho messo un po’ a ingranare. Il risultato di squadra è ottimo, proveremo ad infastidire la Red Bull ma è difficile. Il nostro obiettivo è essere i primi degli altri”.
La Mercedes ha dieci punti di distacco dalla Ferrari in classifica Costruttori. La posizione in griglia di partenza è un assist da sfruttare, a meno che non avessero ragione Alonso e Webber, sornioni nella loro scommessa di partire con le gomme più resistenti.