Ecclestone e Berger sono d’accordo: “Vettel è il migliore”
Con il mondiale 2013 che si appresta a prendere per la quarta volta consecutiva la strada di Heppenheim, si iniziano ad aprire le inevitabili discussioni sulle qualità di Vettel. Ecclestone e l’ex pilota Gerhard Berger sono d’accordo a definirlo il migliore in circolazione.
Nello sport, quando si raggiungono traguardi straordinari o storici, si finisce sempre per essere paragonati con le leggende che hanno fatto la storia di quella determinata disciplina. E’ inevitabile. Anche Sebastian Vettel, vicinissimo a conquistare un risultato pesantissimo come il quarto titolo iridato consecutivo, inizia ad essere paragonato non più ai suoi avversari in pista, ma anche ai grandissimi della Formula 1. Ad esprimersi questa volta, sono stati l’ex pilota Gerhard Berger e il direttore esecutivo della F1, Bernie Ecclestone. Berger, che ha avuto Vettel in Toro Rosso nella stagione 2008, è convinto che attualmente il tedesco sia il migliore in circolazione.
“Ho sempre messo Vettel dietro ad Alonso per prestazioni, ma credo che al momento lo spagnolo sia troppo concentrato su se stesso, sta diventato molto più instabile. Così mentre è occupato su di sé, Vettel vince titoli su titoli. Attualmente Vettel è il miglior pilota in Formula 1.”
Evidentemente, il pilota austriaco – ex pilota Ferrari – sa quanto siano state poco costruttive le polemiche scatenate da Alonso nelle gare dell’Ungheria, Belgio e soprattutto Monza, con quel team radio in diretta mondiale. A corroborare la tesi di Berger, ci ha pensato il team manager della Red Bull Christian Horner, dicendo che Mark Webber è sempre stato un avversario duro per Sebastian Vettel.
“Prima che Vettel arrivasse in squadra, Webber era indicato come probabile campione del mondo per il futuro. Ma quest’anno, per esempio, in qualifica Vettel ha battuto Mark ben 14 volte mentre ha vinto nove volte. Se tutto il talento di Vettel dipendesse solamente dalla macchina con cui guida, adesso saremmo primi e secondi nella classifica piloti, ma non lo siamo. Per me ora, è allo stesso livello di Fangio, Jim Clark, Stewart, Ayrton Senna, Alain Prost and Michael Schumacher” così Horner, che conosce benissimo Vettel, ha concluso l’intervista al quotidiano tedesco Spox.
Ma cosa ne pensa il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, di questo dominio che potrebbe abbassare il seguito e gli ascolti per questo sport e di conseguenza gli introiti?
“Le persone si annoiano quando qualcuno vince sempre e tutto, ma le gare quest’anno sono molto belle. E’ un po’ come con Roger Federer o Muhammad Alì. Vettel è il migliore e le persone vorranno essere lì quando sarà battuto. Certamente non è ammiratissimo come personaggio, soprattutto in questa stagione, ma anche Schumacher non lo era. Però se tu vinci con un team “tradizionale”, pieno di storia ed emozioni, rappresenta senza dubbio il massimo. E di certo cambierebbe una o due cose per la situazione di Sebastian.”
Ovviamente non si potrà mai mettere la parola fine a questa diatriba, ma è innegabile che per risultati ottenuti, Vettel abbia il diritto di stare insieme ai grandissimi di questo sport nella hall of fame.