Felipe Nasr accetterebbe un ruolo da terzo pilota
Felipe Nasr, grazie al supporto di Sky Brasil e Banco do Brasil, potrebbe presto debuttare in Formula 1. Con l’attuale situazione del mercato piloti, pare difficile avvenga nel 2014. Ma il brasiliano si accontenterebbe di un ruolo di terzo pilota.
Per un Felipe che potrebbe ritrovarsi fuori dalla Formula 1, ce n’è un altro pronto al grande salto. Stiamo parlando rispettivamente di Massa e Nasr: mentre il primo sembra avere poche possibilità di finire alla Lotus, il secondo ha ancora qualche possibilità di trovare un ruolo da terzo pilota in un team, grazie anche all’appoggio di Ecclestone.
Zio Bernie, infatti, non vuole perdere la capacità d’attrazione sul pubblico sudamericano, così come non vuole perderla la Globo TV che ha già pagato sonoramente i diritti TV e teme che l’assenza di un connazionale in F1 potrebbe far crollare gli ascolti.
Nasr, che è gestito da Steve Robertson, lo stesso manager di Kimi Raikkonen, parlando proprio a Globo TV, ha ammesso che c’è ancora una minima possibilità di trovare un sedile per debuttare in F1 nel 2014. Ma, realisticamente parlando, Felipe potrebbe anche accontentarsi di un sedile da terzo pilota. “Sto lavorando duramente per raggiungere il mio obiettivo. Ma potrebbe essere interessante anche un ruolo da terzo pilota. Persone come Hulkenberg e Bottas hanno girato nelle libere del venerdì prima di diventare titolari. Per me andrebbe bene, perché non conosco tutte le piste e riuscire ad accumulare chilometraggio sarebbe molto importante”.
Nasr gode del supporto economico di Banco do Brasil e Sky Brasil ed è stato – per un periodo – accostato alla Scuderia Toro Rosso, dove avrebbe potuto correre in sostituzione di Daniel Ricciardo. Quel sedile, però, al 99% sarà occupato da Antonio Felix da Costa. Nessuno, però, può escludere al momento che il team di Faenza potrebbe far entrare Nasr in qualità di pilota di riserva e dargli una possibilità per il futuro.