Sutil: “Facile che rimanga in Force India nel 2014”
Il pilota tedesco è a un passo dalla riconferma in Force India, dopo una seconda parte di stagione più convincente rispetto al compagno di squadra Paul Di Resta
La Force India, nonostante sia in piena lotta con la Sauber per il sesto posto nella classifica costruttori, ha lo sguardo rivolto al prossimo anno, in particolar modo sulla line-up che difenderà i colori del team nel 2014.
A quattro Gran Premi dal termine la situazione piloti nel team indiano è ancora tutta da chiarire. Paul Di Resta, dopo un avvio di mondiale convincente, ha deluso nella seconda parte, proprio dove la sua esperienza avrebbe dovuto consentire al suo team di attaccare la McLaren nella classifica costruttori, in una stagione in cui raggiungere il quinto posto risulta molto più semplice attraverso la scarsa competitività del team di Woking.
Adrian Sutil ha invece intrapreso il percorso opposto. Avvio buono ma non trascendentale, per poi salire di rendimento nella seconda parte di stagione, nonostante le difficoltà incontrate dalla VJM06 dopo il cambio degli pneumatici a inizio estate. Tre i punti raccolti dal tedesco dal Gran Premio di Germania, mentre Di Resta non coglie punti da sette gare. L’ultimo arrivo nei dieci dello scozzese è stato nel Gran Premio di Gran Bretagna.
“Farò con molta probabilità un’altra stagione in Force India”, ha dichiarato Sutil ad Autosport. “Il mio team è una buona squadra. Al momento non siamo forti quanto vorremmo, ma siamo sicuramente uno tra i team più forti tra i non costruttori. Trovare un sedile migliore per il 2014 è ormai impossibile, perciò credo che rimarrò qui“.
“La decisione sul mio futuro è un cinquanta e cinquanta tra me e la scuderia. Mi sento però in una posizione forte, ho fatto un buon lavoro quest’anno, poi è chiaro, se trovassero un pilota migliore di me e scegliessero lui augurerò a lui e al team buona fortuna. Per il finale di stagione ho come obiettivo altri piazzamenti a punti. Il potenziale c’è e possiamo fare meglio“, h concluso il tedesco.