Suzuka, è il turno di Webber: pole per l’australiano! Vettel 2°

Prima fila tutta Red Bull nelle qualifiche di Suzuka: Mark Webber conquista a Suzuka la prima pole dell’anno e scatterà davanti a Vettel, rallentato da problemi al KERS.

suzuka-webber-red-bullGli uomini di Milton Keynes monopolizzano la prima fila giapponese e partiranno davanti a tutti nella gara di domani. Fin qui niente di nuovo, ma stavolta il pilota che scatterà in testa sarà Mark Webber, che oggi ha conquistato la sua prima pole della stagione, e la prima dopo il GP di Corea 2012. Sembra però che la Red Bull non riesca ad affrontare il sabato senza che uno dei suoi piloti incappi in qualche problema: oggi è toccato a Sebastian Vettel, che ha sofferto di mal di KERS fin dalle libere della mattina. Il tedesco è riuscito comunque a tenersi dietro tutti i rivali, qualificandosi in seconda posizione.

Il duo Red Bull chiude il Q1 in quarta posizione con Webber (1:32.271) e nona con Vettel (1:32.397), ma sono rispettivamente primo e quarto tra i gommati Hard. La RB9 numero 1 sembra guarita dal mal di KERS durante la seconda fase, ed il Campione in carica si riporta nella sua abituale prima posizione, registrando in un unico tentativo tre settori record e un tempo di 1:31.290, due decimi più rapido di quello del compagno di squadra (1:31.513). Ma ecco che il guasto torna a colpire: l’ingegnere di pista di Seb lo avverte durante il primo run del Q3 che il suo KERS è nuovamente andato. Il tedesco completa il primo giro in 1:31.312, con tre decimi di ritardo da Webber, che si piazza in pole provvisoria con 1:30.975. Vettel riesce a migliorarsi fino a 1:31.089 nel secondo run, ma Mark Webber, una volta assaporata la pole, non ha intenzione di mollarla: anche lui migliora il proprio tempo, e con un giro impeccabile registra un tempo di 1:30.915, costruendo tutto il suo vantaggio sul compagno-rivale nel secondo settore.

“Mi sto davvero divertendo” afferma Mark Webber in conferenza stampa. “Seb ha avuto un problema: avrei preferito batterlo dopo aver combattuto entrambi al 100%, quindi questo mi fa essere un po’ dispiaciuto… ma davvero, solo un po’” scherza l’australiano, che poi passa a descrivere la sessione: “È stata una qualifica complicata, tra la pista sporca e il tentare di prevedere il comportamento delle gomme, ma alla fine siamo qui. Siamo più veloci rispetto a ieri, penso che sia sotto gli occhi di tutti: il vento è cambiato oggi e questa mattina abbiamo lavorato molto per adattarci alle nuove condizioni. È grandioso aver ottenuto la pole nella mia ultima chance qui a Suzuka, è un circuito fenomenale. Sono ottimista per domani”.

Secondo Sebastian Vettel, l’aver perso gran parte della terza sessione di prove libere non ha influenzato il suo risultato: “Ho perso del tempo, chiaramente, ma abbiamo avuto vari giri per recuperare. Mark ha fatto un gran bel tempo ed è un ottimo risultato per la squadra. Non sono un fan dei problemi al KERS, soprattutto quando funziona solo a scatti, come ha fatto oggi, ma sono contento del secondo posto. Nel secondo settore? Non è successo nulla di particolare, nel primo giro ho spinto troppo e sono finito leggermente lungo: quando succede, è chiaro che nel giro dopo spingi un po’ di meno. La pista era un po’ sporca a causa del vento e tutti guidiamo al limite, sono cose che capitano” commenta Vettel, tranquillo. D’altronde, se avere una qualifica problematica significa ritrovarsi in prima fila, sei posizioni davanti all’unico pilota che può rallentare la sua corsa al Titolo, Vettel ha ben poche ragioni per non sorridere.

“Prima di tutto, Mark ha fatto un’ottima prestazione oggi, conquistando la sua prima pole dell’anno” dichiara Chris Horner. È stato un peccato per Sebastian: il suo KERS si è spento nel Q1, ha funzionato di nuovo nel Q2, si è spento un’altra volta appena all’inizio del Q3 e probabilmente è rimasto spento anche per l’ultimo run. In queste condizioni, è stato molto bravo ad ottenere la prima fila. Oggi c’è molto vento ed il circuito è polveroso, ma entrambi i nostri piloti hanno gestito la loro qualifica alla perfezione. È un grande risultato per noi”. Il Team Principal parla poi di come gestirà la gara dal muretto, considerando le aspirazioni Mondiali di Vettel: Saranno liberi di sfidarsi come al solito: sono stati in prima fila insieme tante volte, sanno come si fa. Spingeranno l’altro al limite, come sempre, ma sanno che ciò che conta è la squadra. Fernando Alonso è lontano in griglia, ma noi pensiamo solo alla gara che ci aspetta: non pensiamo a calcoli per vincere il Titolo, per noi sarà una domenica come tutte le altre.

Lascia un commento