Lotus: Grosjean in seconda fila, Raikkonen nono
Ancora una qualifica strepitosa del pilota francese della Lotus. Alla quale fa da contraltare la solita prova anonima di Kimi. Ma in gara i valori spesso si sono invertiti.
Come a Singapore e in Corea, è un Romain Grosjean in forma smagliante al sabato, capace di portare ancora una volta la Lotus in seconda fila.
Dopo i terzi posti in prova di Singapore e Yeongam, a Suzuka il franco-svizzero della Lotus fa leggermente “peggio”, piazzandosi quarto. Un risultato comunque importante, arrivato dopo un’ora di qualificazioni vissute da protagonista, con il miglior tempo fatto segnare in Q1.
Grosjean per la terza gara consecutiva demolisce Kimi Raikkonen sul giro secco. In Giappone il francese ha rifilato tre decimi di distacco al più blasonato collega, precedendolo di ben cinque posizioni sulla griglia di partenza.
Raikkonen (1.31.684 il suo tempo in Q3) non è riuscito a migliorare il tempo fatto segnare in Q2, dovendosi accontentare di un mesto nono posto. Volendosi aggrappare alla cabala, è la stessa posizione in griglia che in Corea ha dato il La ad una strepitosa rimonta, conclusa al 2° posto.
Per Kimi, quindi, occhi puntati sulla gara: “Potevamo fare meglio della nona piazza in qualifica. Purtroppo ho commesso un paio di errori nel mio giro buono, ma sono notevolmente soddisfatto di come la E21 si lasci guidare. La macchina è okay. Magari c’è ancora un po’ di sottosterzo, ma sono contento dei progressi fatti. Il passo gara c’è, e quello che conta è arrivare quanto più in alto possibile domenica. Vediamo dove staremo a fine gara…”.
Se Raikkonen è apparso comunque soddisfatto del comportamento della monoposto, il teammate Grosjean ( 1.31.365 il suo crono) ha manifestato vero e proprio entusiasmo per il risultato delle sue prove nipponiche:
“Ho fatto un gran giro, la vettura era ottima, grazie al lavoro dei ragazzi abbiamo trovato il giusto assetto, abbiamo lavorato fino a tardi. Ieri eravamo un po’ indietro, oggi invece siamo stati subito competitivi. In gara più o meno mi aspetto i valori della Corea. Sogno di lottare con le Red Bull, ma loro sembrano avere qualcosa in più. Ce la giocheremo alla pari con Mercedes e Ferrari”.
Romain non lo dice, ma lo fa capire. Questa volta farà di tutto per chiudere davanti a Kimi Raikkonen anche in gara.