Gp Giappone: prime prove dedicate ai confronti aerodinamici
Tutte le squadre hanno utilizzato le prime due sessioni di prove libere per confrontare le varie opzioni aerodinamiche a disposizione, confrontando ali con più o meno carico.
Sapevamo che questo Gp di Giappone non ci avrebbe mostrato grandi novità tecniche; il campionato è ormai agli sgoccioli e molti team hanno già decretato lo “stop” degli sviluppi delle vetture 2013. Pertanto, più che particolari completamente nuovi, le squadre lavorano con i materiali già a disposizione, scegliendo la configurazione più efficace tra quelle “in magazzino”.
Abbiamo già parlato del lavoro della Ferrari, concentrato principalmente sugli scarichi, con Alonso e Massa in pista dotati di due configurazioni differenti (Massa lunghi, Alonso corti).
La Red Bull, invece, ha lavorato molto sulle ali anteriori e posteriori, confrontando soluzioni diverse a livello di carico. Al posteriore c’erano le due ali utilizzate anche in Corea (FOTO), completamente differenti tra loro riguardo ai profili ed alla paratia. All’anteriore, oltre all’ala usata a Yeongam, dotata di profili verticali extra e upper flap triplano (FOTO), è comparsa un’altra ala lievemente più scarica, con un flap di dimensioni minori (FOTO), oltre ad un terzo tipo con flap tagliati, già utilizzati a Monza (FOTO). La Red Bull, inoltre, ha utilizzato la vernice fluorescente lungo il bordo del diffusore ed i profili all’interno della gomma (FOTO) per analizzare lo scorrimento dei flussi in quella zona. Infine, Vettel ha provato due sfoghi ai lati del cockpit di diversa grandezza (FOTO)
Confronto ali posteriori anche per la Sauber, che ha confrontato la soluzione con profilo principale “a cucchiaio” (FOTO) e quella con profilo prevalentemente dritto (FOTO). Pur non essendo una novità, segnaliamo la presenza di una deriva orizzontale nella parte bassa della scocca, utile a canalizzare più efficacemente i flussi verso il fondo della vettura (FOTO). La C32 è l’unica ad avere un particolare simile.
Ha lavorato nella stessa direzione la Williams, con Maldonado al confronto delle due opzioni disponibili (FOTO). Williams che, come al solito, ha portato vari tipi di ala anteriore, compresa quella nuova usata da Bottas in Corea (FOTO 1 – FOTO 2).
Grande lavoro di confronto ed acquisizione dati per la McLaren, con i piloti che hanno provato sia l’ala anteriore nuova della Corea (FOTO), che quella vecchia (FOTO), diverse tra loro per la lunghezza dello slot del profilo principale (FOTO). Sono state messe a confronto anche la soluzione con piloni e punto di fissaggio arretrati (FOTO) e quella “standard” (FOTO), di cui abbiamo ampiamente parlato ieri (link articolo).
Lavoro diverso per Lotus e Mercedes, che hanno lavorato prevalentemente sugli assetti, non mostrando alcuna novità tecnica. Da segnalare che il team tedesco ha nuovamente collaudato il suo DRD, stavolta montato sulla vettura di Hamilton (FOTO). Anche a Suzuka, infine, la Mercedes utilizza i cerchi con la superficie interna zigrinata (FOTO), la cui funzione non è ancora stata del tutto chiarita (link articolo).